A Verbicaro si è ripetuto il tradizionale rito dei Battenti. (VIDEO)

VERBICARO :: 18/04/2025 :: Anche quest’anno, nel comune di Verbicaro, in provincia di Cosenza, si è ripetuto il suggestivo e controverso rito dei Battenti. Nella notte del Giovedì Santo, un gruppo di uomini ha dato vita a questa pratica di auto-flagellazione, tramandata da generazioni e risalente, secondo gli storici, agli anni ’40 dell’Ottocento.

A gambe nude, i partecipanti si sono percossi ritmicamente nella parte superiore delle cosce con un tappo di sughero, chiamato “Cardidd”, al quale sono fissati piccoli frammenti di vetro.Le ferite procurate, che causano la fuoriuscita di sangue, rappresentano per i Battenti un atto di devozione e penitenza profonda.

Tuttavia, a causa del maltempo, i Battenti non hanno potuto completare i tre giri tradizionali nel paese. A un certo punto della notte, su Verbicaro si è abbattuta una forte pioggia che ha costretto i partecipanti a interrompere il rito. Anche la processione è stata più volte interrotta, nonostante i diversi tentativi di proseguirla.

“Il senso è la volontà di aderire alle sofferenze del Cristo”, ha spiegato lo storico Angelo Rinaldi, profondo conoscitore della tradizione verbicarese. “È un rito privato, espresso in pubblico, che non rientra nel programma ufficiale della Chiesa”. Nonostante il tempo che passa, il rito conserva la sua forza simbolica e il suo mistero, attirando ogni anno curiosi, devoti e studiosi da tutto il mondo. A Verbicaro, la fede si mescola alla memoria, e nella notte che precede la Pasqua, il dolore diventa linguaggio spirituale, in un gesto che continua a resistere al tempo.