ACQUAFORMOSA :: 23/08/2014 :: Alla presenza di un vastissimo pubblico si è tenuto il dibattito sul tema: “dagli SPRAR un modello di accoglienza per la Calabria” a cui ha partecipato la Ministra Maria Carmela Lanzetta oltre ai sindaci: Gennaro Capparelli di Acquaformosa, Antonio Carlomagno di Cerchiara di Calabria, Giuseppe Rizzo di Cerzeto, Vincenzo De Marco di San Sosti, Vincenzo Tamburi di San Basile e l’Assessore Pamela Elia Assessore del comune di Plataci, il dibattito e stato introdotto e moderato dal Vice-Sindaco di Acquaformosa e coordinatore degli SPRAR calabresi Giovanni Manoccio, il quale da profondo conoscitore del sistema di accoglienza ha posto all’attenzione della Ministra un serie di problematicità relative alle emergenze che stanno coinvolgendo il nostro paese a partire dall’operazione Mare Nostrum, affermando che il sistema di Accoglienza calabrese e soprattutto quello dei paesi di Riace e di Acquaformosa deve essere ulteriormente pubblicizzato in quanto rappresenta il miglior modo per far diventare le politiche dell’immigrazione modello di sistema sociale e non relegando le politiche dell’ immigrazione solo ed esclusivamente come momenti legati alla sicurezza nazionale.
Articolati sono stati gli interventi dei Sindaci che hanno posto alla Ministra una serie di difficoltà che si riscontrano nella gestione della cosa pubblica, a partire dalle complesse operazioni per spendere i finanziamenti dei Pon Sicurezza, problema posto dal sindaco di Cerchiara, alle politiche sulle Minoranze etniche problema sollevato dal Sindaco di Cerzeto. Il sindaco di San Basile ha ricordato un ragazzo del Gambia deceduto all’età di 19 pochi giorni addietro all’ Ospedale di Castrovillari ed è stato fatto un minuto di raccoglimento tra le emozione di tutto il pubblico.
La Ministra ha prima ricordato il suo excursus di vita a partire dalle prime esperienze dell’associazionismo, per parlare della sua esperienza di sindaco, dove tra l’altro ha evidenziato spesso il ruolo e le responsabilità di governo di un realtà complessa come quella degli Enti locali della Calabria, ha concluso parlando di Accoglienza esaltando il modello Acquaformosa che ha riempito la cronache non solo regionali ma anche nazionali, ritenendo che le proposte fatte dal Vice-Sindaco Giovanni Manoccio relative alla costituzione di nuovi CARA (Centri per richiedenti asilo) dimensionati ad un numero non superiore a 100 unità, da dislocare nei paesini, soprattutto del sud Itala ed il potenziamento delle Commissioni, per accelerare i tempi per i richiedenti asilo, nonché la consapevolezza di un sistema quello degli SPRAR da potenziare, senza dover inseguire scorciatoie come i progetti delle Prefetture, saranno portati alla conoscenza del Governo.
Durante la serata è stato inaugurato il Murales sulle migrazioni, eseguito dal maestro Saverio Santandrea, inoltre sono stati presenti alla manifestazione i sindaci di Firmo di San Marco Argentano e l’assessore alle politiche culturali del comune di Lungro. Il festival continua nei prossimi giorni con momenti di relax e con altri momenti di dibattito.