Acquappesa :: XXXVIII Edizione dei Seminari in “Tecniche per la Difesa del Suolo e dall’Inquinamento”.
ACQUAPPESA :: 19/06/2017 :: Da mercoledì 21 a sabato 24 giugno si svolgerà, presso il Grand Hotel delle Terme Luigiane, la XXXVIII Edizione dei Seminari in “Tecniche per la Difesa del Suolo e dall’Inquinamento”. L’evento, fondato e diretto dal 1980 dal Prof. Giuseppe Frega, Emerito di Costruzioni Idrauliche, e coordinato dal Prof. Francesco Macchione, docente di Protezione Idraulica del Territorio, quest’anno vedrà la partecipazione di relatori provenienti da venti Università, che presenteranno memorie cui hanno contribuito complessivamente 145 coautori. I Seminari saranno articolati nelle seguenti sessioni: Difesa dalle Alluvioni, Idrologia e Costruzioni Idrauliche, Ingegneria Marittima e Difesa dall’Erosione Costiera, Acquedotti e Fognature, Difesa dall’Inquinamento, Difesa dai Rischi Geologico, Geotecnico e Sismico, Intersezioni tra Difesa del Suolo e Pianificazione Territoriale.
Come per tutte le Edizioni precedenti, anche quest’anno tutte le relazioni saranno pubblicate nel XXXVIII Volume degli Atti, di circa 700 pagine, elegantemente edito dall’Editrice Edibios e disponibile già all’inizio dell’evento. L’obiettivo del Corso è di offrire ai professionisti , agli studenti, ai dottorandi e ai giovani ricercatori operanti nel settore dell’Ingegneria Civile e Ambientale un momento di alta formazione sulle tecniche di progettazione, sui problemi di gestione e sul quadro degli interventi pubblici nel campo delle opere di acquedotti, fognature, depurazione dei liquami, smaltimenti dei rifiuti nonché sulla salvaguardia dell’ambiente, sulla programmazione nazionale ambientale e sulla situazione calabrese.
Con questo Corso l’Università della Calabria detiene il primato dell’iniziativa più longeva che esiste in Italia nell’ambito della Difesa del Suolo, peraltro affrontata nel 1980 in un’accezione nuova, di tipo interdisciplinare, basata sul connubio tra gli aspetti fisici e quelli ambientali. Chi oggi dovesse trovare ovvio questo tema ambientale, così frequentato e affollato, deve considerare il contesto storico in cui esso fu lanciato oltre un terzo di secolo fa, nel 1980. Basti dire che in Italia il Ministero per l’Ambiente sarebbe stato istituito solo sei anni più tardi con la Legge n. 349 dell’8 luglio 1986.
Il Corso ha prodotto trentotto volumi di Atti, editi con elegante veste editoriale dalla Bios di Cosenza, per un ammontare complessivo di circa ventiduemila pagine. Questa impostazione ha fatto sì che qualche autorevole personalità accademica del settore abbia potuto definire il complesso degli Atti del Corso una vera e propria enciclopedia dell’ingegneria idraulica. All’organizzazione del Corso partecipano il Centro Studi Acquedotti e Fognature, la Sezione Calabria dell’Associazione Idrotecnica Italiana, il Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica e il Dipartimento di Ingegneria Civile. Il lavoro preparatorio del Corso nei mesi antecedenti l’evento è curato dal lavoro volontario dei collaboratori del Laboratorio di Modellistica numerica per la Protezione Idraulica del Territorio dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Francesco Macchione Macchione.