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Acri :: Grande adesione allo sciopero dei lavoratori Enel Green Power.

ACRI :: 30/01/2020 :: Altissima adesione allo sciopero indetto dalle Segreterie Regionali Filctem CGIL, Flaei CISL, e Uiltec UIL per scongiurare gli effetti negativi legati all’esternalizzazione dell’attività di guardadighe, per il mancato adeguamento dell’organico e per tutte le questioni legate al clima aziendale oltremodo teso, ha visto una compatta partecipazione.

La massiccia e determinata partecipazione, alla prima giornata di sciopero di un percorso che prevede ulteriori momenti di mobilitazione, ha inteso rappresentare con forza le proprie preoccupazioni, in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro e nei territori dove insistono le dighe e invasi.
Allo stato l’Azienda non può esimersi dal prendere atto che lo stato di disagio e preoccupazione dei lavoratori e del territorio è elevatissimo e l’adesione prossima al 100% ne è la più importante dimostrazione.

Ci attendiamo dunque, la riapertura di un tavolo di confronto serio a tutti i livelli, nazionale e territoriale da parte di Enel Green Power su tutte le tematiche sollevate che dia risposte certe e non più procrastinabili. Dunque investimenti sia in termini economici che in risorse umane, ripristinare carichi di lavoro e clima aziendale accettabili, con immissione di nuovo personale.
Inoltre, chiediamo un passo indietro significativo sull’esternalizzazione dell’attività di presidio dighe e nello specifico sulla diga di Mormanno.

Un ringraziamento alle autorità che con la loro partecipazione hanno inteso far loro le preoccupazioni dei lavoratori e di tutto il territorio. Infine un grazie va a tutti i lavoratori che si sono dimostrati, durante tutta la vicenda, sempre coerenti con i percorsi intrapresi e condivisi nelle tante assemblee che hanno preceduto lo sciopero.