Acri :: Sanità, Sofo (LEGA): “Ospedale tra politica ed emergenza, venga disposto un sopralluogo”.
ACRI :: 02/12/2020 :: “Reparti spostati e accorpati, rotazione delle degenze senza una ratio comprensibile, spostamenti interni imposti chissà da chi e chissà perché. L’ospedale di Acri è solo l’ultimo caso di gestione approssimativa nella sanità calabrese. Come se la sanità calabrese non fosse già abbastanza disastrata, il presidio della città di Acri è stato fatto oggetto delle mire propagandistiche della politica locale, che ne ha disposto padiglioni e reparti realizzando un reparto Covid separato solo da una parete di cartongesso dal resto della struttura, e accessibile mediante un ascensore che mette a repentaglio la salute di tutti gli altri pazienti. Necessario, certo, disporre di un reparto Covid, ma non è possibile che questo privi i cittadini della chirurgia, altrettanto indispensabile. Non è chiaro poi se il vecchio padiglione dell’ospedale, oggi non utilizzato per l’emergenza Covid, sia stato oggetto di un sopralluogo che ne dichiarasse l’idoneità: di questo accertamento mi farò promotore nelle sedi regionali e chiedendo l’interessamento del neocommissario Longo. È ora di porre fine al pressappochismo che ha caratterizzato la gestione della cosa pubblica in Calabria, sulla pelle e sulla salute dei cittadini”. Così l’eurodeputato leghista Vincenzo Sofo ha commentato la situazione sanitaria della città cosentina di Acri.