Amantea (Cs) :: ‘Ndr?ngheta: sciolto il consiglio comunale.
AMANTEA :: 02/08/2008 :: La notizia infine è giunta. La commissione d’accesso insediatasi il Gennaio scorso per valutare l’operato della giunta comunale guidata da Franco Tonnara ha tirato le somme, e dopo cinque mesi di indagini ha ritenuto opportuno lo scioglimento di questo consiglio ed il commissariamento delle attività istituzionali amanteane. E’ un periodo delicato per Amantea, un periodo di cambiamento. Mai era stato sciolto il nostro consiglio comunale per infiltrazione mafiosa, mai si era riusciti a macchiare in modo tanto irreparabile il nome di Amantea.
E’ stato accertato, secondo la commissione d’accesso, il condizionamento delle attività istituzionali da parte della malavita organizzata. Siamo arrivati davvero all’anno zero amanteano? Questo non si può dire, al peggio non c’è mai fine. Noi certamente speriamo di si: arrivare all’anno zero significa raggiungere il fondo del barile, toccarlo ed in alcune situazioni anche scavarlo per vedere cosa c’è sotto. Molte realtà riescono comunque a rimanere a galla, a nuotare con forza senza farsi affondare dagli eventi, vedi Soverato seppellita da una montagna e fieramente rialzata. Ma Amantea no. Non ha avuto la forza di tirare su la testa, ed è affondata. Ma spesso raggiungere il fondo è necessario perchè da l’appoggio giusto per cominciare una risalita che si spera sia la più rapida possibile. Bisogna ricostruire pezzo per pezzo questa società, non c’è alternativa, e ricostruirla partendo da persone nuove, diverse, innovative. Certo è che siamo vicini all’amministrazione Tonnara, ed al Sindaco di Amantea Franco Tonnara in particolare, sia come politico, ma sopratutto come persona. Noi tutti conosciamo il suo impegno e la sua devozione verso il cittadino e le istituzioni, la sua correttezza e la sua equilibrata moralità. E’ per questo che sentiamo di stargli vicini in un momento come questo, perché nonostante si sia lavorato con impegno e lealtà, il suo nome rimarrà legato a doppio filo e per sempre ad un’amministrazione sciolta per infiltrazione mafiosa.