SANTA MARIA DEL CEDRO :: 26/06/2024 :: Angelo Adduci, presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, ha scritto una toccante lettera di auguri a Rav Moshe Lazar, cittadino onorario di Santa Maria del Cedro (Cs) e prominente figura del movimento Chabad a Milano, in occasione del suo novantesimo compleanno. La lettera, ricca di gratitudine e riconoscimento, celebra il fondamentale contributo di Rav Lazar alla valorizzazione del Cedro di Calabria e della Riviera dei Cedri.
Nella sua missiva, Adduci esprime profonda emozione e gratitudine per l’instancabile impegno di Rav Lazar. Ricorda con affetto la loro prima collaborazione, avvenuta molti anni fa quando Adduci era Presidente della Pro Loco di Santa Maria del Cedro. Da quel momento, è nata una sincera amicizia che ha portato numerosi benefici alla comunità locale.
“Nel corso degli anni, sei stato una figura centrale nell’opera di tutela e valorizzazione del Cedro di Santa Maria del Cedro,” scrive Adduci. Sottolinea come ogni documento prodotto porti il segno distintivo di Rav Lazar, un tributo alla sua dedizione e al suo impegno. Adduci ricorda anche il compianto Rav Rodal, amico e collaboratore di Rav Lazar, il cui lavoro è stato cruciale per la causa del Cedro.
Un punto di svolta è stato il docufilm diretto da Giovanni Romano, in cui Rav Lazar ha svolto il ruolo di protagonista e narratore. Questo film ha aperto nuove opportunità, culminando nella partecipazione ad EXPO 2015, un evento che ha significato un enorme riconoscimento per il Cedro e la filiera cedricola. Adduci attribuisce a Rav Lazar il merito di aver catalizzato questo percorso di crescita, portando al riconoscimento di Santa Maria del Cedro come “università” del Cedro.
La lettera prosegue elogiando il rapporto di collaborazione e rispetto reciproco che Rav Lazar ha sempre mantenuto con i sindaci della Riviera e con le istituzioni, incluso il Consorzio del Cedro di Calabria. Adduci esprime gratitudine per il contributo di Rav Lazar alla redazione del documento fondamentale per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta del Cedro, un passo essenziale nel percorso di valorizzazione del prodotto.
Rav Lazar viene descritto come una figura il cui incessante lavoro e visione hanno trasformato il Cedro da semplice prodotto a simbolo di dialogo interculturale tra la Calabria e Israele. Questo traguardo, sottolinea Adduci, ha innescato una metamorfosi socioeconomica e culturale nella regione.
Concludendo la lettera, Adduci esprime a nome del Consorzio del Cedro di Calabria e dell’intera filiera cedricola calabrese, i migliori auguri per il novantesimo compleanno di Rav Lazar, auspicando che questo importante traguardo sia solo una tappa di un cammino ancora lungo e fruttuoso.
“Con il cuore colmo di riconoscenza e affetto, ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto e continui a fare per la nostra amata terra e per le donne e gli uomini del Cedro,” conclude Adduci.
Questo messaggio di auguri non è solo un tributo personale, ma un riconoscimento collettivo del valore e dell’impatto del lavoro di Rav Moshe Lazar sulla comunità di Santa Maria del Cedro e sulla valorizzazione del Cedro calabrese.