BADOLATO :: 20/10/2009 :: Si costituisce a Badolato, in provincia di Catanzaro, un giovane latitante accusato di coltivazione illegale di canapa indiana. Cosimo Zaffino, 28enne di Gagliato, operaio, già noto alle forze dell'ordine, poichè ritenuto responsabile di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti in concorso, si era reso irreperibile a seguito dell'operazione di polizia che aveva consentito di arrestare il 22 agosto due suoi fratelli, Angelo e Giuseppe Maurizio.
Il 28enne era stato immortalato dai militari di Petrizzi mentre era intento a innaffiare una piantagione di marijuana di 1.210 piante alte 4 metri in località Mastrocarro di Gagliato. Il Gip di Catanzaro aveva emesso un ordinanza di custodia cautelare il 12 settembre. Il giudice aveva dichiarato lo stato di latitanza il 30 settembre. Ieri sera si è costituito, accompagnato dal suo avvocato, ai carabinieri di Badolato. Ora è nel carcere di Catanzaro Siano in attesa dell'interrogatorio di garanzia dinanzi al Gip. Le indagini proseguono poiché i militari sono sulle tracce di altri soggetti che avrebbero contribuito alla gestione di una piantagione così estesa.
