BELVEDERE MARITTIMO :: 06/09/2016 :: Si svolgerà dall’8 all’11 settembre p.v. la seconda edizione della manifestazione “Ceramicando… a Belvedere” promossa dal Comune di Belvedere Marittimo (Cs) – Assessorato alla Sanità, Servizi Sociali, Politiche Giovanili ed Attività Produttive in collaborazione con l’A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) Sezione di Cetraro – Onlus, l’Associazione Agorà di Belvedere Marittimo e l’Associazione “I Rakuriosi” di Roma, con l’obiettivo di portare all’attenzione e valorizzare la ceramica artistica e artigianale, straordinaria eccellenza del “made in Italy”.
Anche quest’anno l’arte della ceramica sarà approfondita attraverso esposizioni aventi come protagonisti temi e tecniche multiformi, improntati sulla funzione espressiva della ceramica, con rappresentazione ricollegabili alle prestigiose rappresentazioni arcaiche, nelle forme e nei colori. Insomma laboratori, forni arcaici, performances artistiche con, al centro dell’attenzione, il grande forno in argilla e carta per la cottura delle opere che gli artisti realizzeranno nel corso della manifestazione, che avrà inizio alle ore 17,30 di giovedì con l’apertura degli stands espositivi e la benedizione di Don Giovanni Alessi, parroco del centro storico di Belvedere Marittimo (Cs).
Nel corso della manifestazione si alterneranno momenti di riflessione a momenti di intrattenimento: dalla posa in opera del grande pannello (m 3×2.50) alla presenza dell’autore e delle autorità cittadine all’installazione dei pannelli (m 40×120) rappresentativi dei casati storici di Belvedere Marittimo (Cs) ad arredo urbano della piazza, dalla consegna dei manufatti realizzati dai ragazzi attraverso il progetto “Le mani … in pasta” III edizione, all’inaugurazione in onore di San Valentino della via dell’amore (via Santa Lucia), il tutto accompagnato dalla degustazione di piatti tipici e dagli spazi musicali a cura del gruppo “IPHOLK” e de “I Musici di via del Campo”.
Anche quest’anno, dunque, la città di Belvedere Marittimo (Cs) si prepara a rivivere l’emozione di un evento storico, artistico e culturale per promuovere la conoscenza dell’arte e dei saperi locali nell’ottica di un proficuo scambio culturale tra artisti e visitatori.
