fbpx

Belvedere Marittimo :: Grande successo per la presentazione del libro ‘Poeti di mandorla amara’.

BELVEDERE MARITTIMO :: 15/05/2013 :: Un testo che offre tantissimi spunti sui quali riflettere, il libro presentato sabato nel Salone “Don Silvio” a Belvedere Marittimo, “Poeti di mandorla amara” della scrittrice Maria Antonietta D’Onofrio. D’Onofrio, nel commentare la sua terza opera, ha fortemente evidenziato fra gli altri un aspetto molto legato al proprio vissuto lavorativo: da medico condotto a Pisticci ha potuto constatare quanto sia importante la capacità di ascoltare il malato e più in generale il prossimo.

<<Purtroppo questa capacità non è di tutti, ha spiegato la dottoressa, la mancanza d’ascolto genera nella nostra società e nel malato in particolare, una sensazione di solitudine e di vuoto interiore che è più pesante della malattia stessa, rende difficile il vissuto quotidiano non solo nel malato ma anche nel nostro prossimo>>.

Un invito a riflettere sulla solitudine dei nostri giorni, giorni nei quali << si corre e si va di corsa, ha proseguito l’autrice, in cui ognuno di noi a momenti detesta anche il solo proferire una parola>>, perché schiavi di un modo di vivere troppo legato alla formalità ed ai modi di dire dettati dall’uso comune. Allora, ha concluso D’Onofrio, <<la parola deve acquisire un recupero del proprio significato più intimo.

La parola può diventare un’arma per vivere meglio. Lo scrittore agisce come un artigiano che restaura gli oggetti ridando loro nuova forza attraverso la pazienza, attraverso il ripristino dell’attaccamento alla vita. La vita come viene vissuta oggi “ci scivola addosso” e invece va vissuta>>. Questo è solo uno dei tantissimi temi trattati nel libro.

L’autrice di “Poeti Di Mandorla Amara” ha già affrontato in passato, nei suoi lavori precedenti, temi forti come la violenza sulle donne e sui minori, e l’abbandono. Anche qui, nel suo terzo romanzo, “narra storie di dolore e forte disagio, regala una voce sottile ma vigorosa ai più deboli, a esseri umani che spesso non vivono all’interno della società ma ne rimangono, per motivi differenti, ai margini, accompagna i lettori a scoprire personaggi e situazioni che sono sotto gli occhi di tutti ma restano nascoste”.

Adriana Sabato