Belvedere Marittimo :: La Scossa: il Sindaco Granata chiarisca la posizione dei consulenti.
BELVEDERE MARITTIMO :: 24/06/2010 :: Incarichi a “più non posso” a Belvedere Marittimo. Eravamo rimasti con i cinque consulenti che avrebbero dovuto cambiare le sorti in tema di visibilità e trasparenza del Comune tirrenico, e invece adesso ci ritroviamo con altri incarichi date alle stesse persone, ma sotto vesti diverse. È il caso dell’incarico affidato alla Momio Srl per la gestione del sito internet del Comune di Belvedere Marittimo.
Con la deliberazione nr. 127 dello scorso 10 giugno la giunta ha affidato ad una società con sede in Roma, la Momio srl appunto la realizzazione e la gestione del portale web interattivo del comune. Solo che alla Momio, come in tanti sanno (e come si evince dal sito internet della società), il general manager è proprio quell’Igino Ceremigna che attualmente ricopre l’incarico di portavoce del sindaco, nonché curatore dei rapporti di carattere politico istituzionale con gli organi di informazione, servizi di comunicazione istituzionale e marketing territoriale. Insomma il factotum di Granata. Non pagati da circa un anno (o così sembrerebbe) i compensi per i consulenti non arrivando dalla porta, arrivano dalla finestra.
Per giustificare l’incarico a Ceremigna hanno tirato fuori dal cassetto una delibera di giunta del 2005 (5 anni fa) allorquando l’allora sindaco Mauro D’Aprile affidava ad una società di servizi di promozione pubblicitaria (la Icom) la gestione del sito. Un’offerta, quella della Momio Srl, presentata solo 3 giorni prima (il 7 giugno), certamente più vantaggiosa rispetto a quella di 5 anni fa. Trovato quindi l’escamotage: delibera immediatamente esecutiva e 4.990,00 euro che finiranno per un anno nelle tasche del portavoce. Naturalmente delibera valida per due anni.
Ma un primo stop è arrivato dall’ufficio di ragioneria, dove è stato espresso un “non favorevole” data “la perdurante indisponibilità di cassa”.
E ora cosa si inventeranno Granata e i misconosciuti compagni di esecutivo per gli altri quattro consulenti? È possibile che non percepiscano nemmeno un euro? Ci sono altri interessi, sconosciuti, a noi comuni mortali? È necessario che Granata, conosciuto come persona integerrima, chiarisca questa posizione dei consulenti una volta per tutte, senza trovare scappatoie che certamente non aiutano a “trasparire” ma a rendere ancora più avvelenato il clima che si respira a Belvedere, tra aumenti di tasse, rifiuti e erbacce presenti sulle strade, e programmazione quasi inesistente.
Il Presidente Antonio Pappaterra