TROPEA :: 13/10/2022 :: Ingannava i turisti incamerando caparre su case-vacanze inesistenti a Tropea (Vibo Valentia) e Cortina d’Ampezzo (Belluno). La truffa è andata avanti per quattro anni, dal 2018 ad oggi quando i carabinieri di Vibo Valentia, coordinati dal procuratore Camillo Falvo, lo hanno stanato. Si tratta di un pregiudicato calabrese, presunto autore di circa 20 truffe, a cui i militari calabresi hanno notificato un ordine di custodia cautelare in carcere. Il modus operandi prevedeva l’inserzione su noti portali del settore turistico dove gli interessati contattavano il soggetto tramite telefono ed erano indotti a versare anticipi su conti correnti a lui riconducibili. Le somme variavano da poche decine e qualche migliaio di euro. Il lavoro certosino della procura e dei carabinieri è consistito nel raccogliere tutte le denunce e riunirle in un unico procedimento per fare emergere la gravità delle violazioni che, singolarmente, non avrebbero raggiunto una soglia tale di pericolo da giustificare la privazione della libertà del presunto colpevole. Si indaga ancora per accertare eventuale il suo coinvolgimento in ulteriori analoghi fatti.
