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Caro carburanti: Udicon denuncia, “i consumatori calabresi non tutelati”.

CATANZARO :: 19/01/2023 :: “Un aumento di circa 350€ in media per famiglia.Questo è il risultato relativo ai rincari sul carburante in vigore dal nuovo anno a livello nazionale. Tale quadro contribuirà ad ostacolare lo sviluppo economico della regione in tutti i settori: dalla logistica al sistema agroalimentare, dalla pesca al turismo ma soprattutto, i rincari incideranno pesantemente sulle famiglie. La lettura dello scenario attuale diventa ancor più preoccupante se tradotta in un territorio come il nostro, dove purtroppo, il sistema di trasporto pubblico non è capillarmente distribuito ed efficiente e il mercato del lavoro non è così variegato”, afferma Nico Iamundo, Presidente Regionale di U.Di.Con. Calabria, in relazione agli ultimi aumenti sul caro benzina.

Si sta acuendo una situazione già fortemente critica, anche in virtù dello sciopero nazionale confermato del 25 e 26 gennaio. “Sono preoccupato – dichiara Nico Iamundo – poiché questo sciopero, seppur condivisibile per la tutela dell’immagine di categoria, sortirà un effetto negativo perché continuerà a spingere al rialzo i prezzi dei carburanti. In questo modo, l’inflazione sui beni primari come l’abitazione, i prodotti alimentari e appunto i trasporti sarà più ampia rispetto al 2022. Bisogna considerare che la nostra regione e conseguentemente i consumatori calabresi, non combattono ad armi pari con il resto d’Italia. Mi riferisco alle politiche green e alla carenza di strutture necessarie a tradurle sul campo – a parte alcuni esempi sporadici continua Nico Iamundo- politiche ambiziose è vero ma che necessitano di attuazioni immediate”.

“In questo scenario – conclude Nico Iamundo – l’ U.Di.Con., tramite i responsabili delle sedi sparse in Calabria. accoglierà le segnalazioni sull’andamento dei prezzi del carburante, le quali potranno pervenire al n° 0965/1893526 oppure all’indirizzo mail regionecalabria@udicon.org.