COSENZA :: 30/09/2024 :: Domani è attesa la sentenza del tribunale di Cosenza per il caso di Donato “Denis” Bergamini, un mistero che dura da oltre trent’anni. Bergamini, calciatore del Cosenza, venne trovato morto il 18 novembre 1989 lungo la Statale 106, apparentemente investito da un camion. Per decenni, si è creduto che si trattasse di un suicidio, versione sostenuta dalle autorità dell’epoca e dalla testimonianza della sua ex fidanzata, Isabella Internò, l’ultima persona a vederlo vivo. Tuttavia, la famiglia di Denis non ha mai accettato questa versione dei fatti, convinta che il giovane calciatore non avesse alcun motivo per togliersi la vita.
Nel corso degli anni, nuove indagini hanno portato alla luce una serie di incongruenze e dettagli che hanno riaperto il caso, sfociando nella recente accusa di omicidio premeditato nei confronti di Isabella Internò. Secondo la nuova ricostruzione dei fatti, Bergamini sarebbe stato ucciso e successivamente il suo corpo sarebbe stato posizionato sulla strada per simulare l’investimento. Le perizie medico-legali e le testimonianze raccolte durante il processo hanno messo in discussione la versione iniziale, evidenziando che Denis potrebbe essere morto prima dell’impatto con il camion.
Il caso Bergamini ha avuto una risonanza mediatica crescente, diventando simbolo di una lunga battaglia per la verità e la giustizia. La sentenza attesa per domani potrebbe rappresentare un punto di svolta decisivo per una vicenda che ha segnato profondamente la città di Cosenza e l’intero mondo del calcio italiano. Il verdetto sarà cruciale per stabilire se, dopo oltre tre decenni, sarà finalmente fatta giustizia per la tragica morte del giovane calciatore.