COSENZA :: 26/03/2025 :: Il caso del giornalista Gabriele Carchidi, direttore del giornale on line “Iacchitè”, fermato ammanettato e portato in questura a Cosenza per essere identificato. Carchidi ha reso noto di aver presentato formale denuncia ai Carabinieri contro i quattro agenti di Polizia che nel pomeriggio di sabato scorso lo hanno fermato in via degli Stadi. Carchidi, accompagnato dall’avvocato Nicola Mondelli, ha chiesto agli inquirenti “di verificare il contenuto delle immagini delle telecamere di sorveglianza”. Il giornalista sostiene inoltre di essere stato fermato a causa di alcuni suoi articoli su presunti abusi della Polizia.
Intanto, sulla vicenda, interviene il sindacato di polizia Siulp, che esprime solidarietà agli agenti della squadra volante “Vittime – scrive il Siulp in una nota – di una campagna di stampa denigratoria e di commenti diffamanti sui social. Come già chiarito dalla Questura con una nota ufficiale, gli operatori della squadra volante hanno semplicemente posto in essere attività standard rispetto ad una persona che si è rifiutata di declinare le proprie generalità e di esibire un documento di identità”.
“La magistratura – conclude la nota del sindacato – farà piena luce sugli eventi e sulle dichiarazione rese dalla persona accompagnata in questura e deferita all’autorità giudiziaria anche per resistenza a pubblico ufficiale”. Il sindacato di polizia Siulp, in una nota, esprime solidarietà alla squadra della volante che sabato pomeriggio ha intercettato il giornalista in via degli Stadi.