Castrovillari :: Blaiotta: andiamo a votare Pino Gentile Presidente.
Il ballottaggio del 21 e 22 giugno rappresenta per la provincia di Cosenza un’occasione importante per mandare all’opposizione il centrosinistra, che da 35 anni governa, e consentire al centrodestra, il quale ha dimostrato d’essere competitivo sul piano elettorale, di poter costituire una seria alternativa. In quest’ottica va anche considerato l’accordo politico sottoscritto con l’UDC, che in provincia ed in Calabria ricostituisce una forte ed organica aggregazione di centrodestra. Tuttavia è necessario mettere da parte gli individualismi che la particolare frammentazione delle liste ha, inevitabilmente, creato nei due schieramenti, creando problemi, ed evitare, nel centrodestra, che il rinnovamento richiesto dalla gente venga condizionato da tatticismi, trasformismi e velleitarismi. E’ necessario, quindi, che il PDL diventi un partito strutturato, funzionale alle realtà territoriali, che motivato dal consenso, dia voce alle variegate realtà sociali, aggregandole in un progetto condiviso. Riteniamo che il candidato alla presidenza, Pino Gentile, abbia sufficiente esperienza per portare avanti tale progetto, mettendo la politica a servizio della persona e del bene comune, secondo i principi del PDL, nato a tutela dei più deboli, delle economie che nascono dal basso, della famiglia accanto ad un nuovo taglio culturale con cui vivere l’attuale fase di transizione sociale ed economica, senza prescindere dalla giustizia e dalla solidarietà. Per questo è indispensabile ridare adeguata forza alla politica, intesa come capacità di mediazione non fine a se stessa, per conseguire i risultati di cui la nostra provincia ha assoluto bisogno nei vari settori. Tra questi in primo luogo il problema della qualità ambientale e dello smaltimento dei rifiuti con quello legato alla sanità, per non parlare dell’importanza, non più procrastinabile, di fermare il drammatico spopolamento delle aree interne, o del rilancio delle attività produttive e del turismo; ancora del ruolo delle nuove strategie di sviluppo dei territori di cui il centrosinistra ha fatto nel suo Piano figli e “figliastri” nel prevedere infrastrutture e collegamenti; della lotta all’assistenzialismo, il male di tanti mali che ha frenato, con politiche dissennate, la vitalità del mondo artigianale e delle piccole industrie. Con questa consapevolezza chiediamo ai cittadini di riandare numerosi a votare il 21 e 22 giugno per affrontare e risolvere insieme queste priorità che hanno bisogno, sempre più, di politiche concordate e capacità d’iniziativa personale e comunitaria per realizzare quelle nuove aggregazioni attorno a contenuti seri, di cui si è perso, grazie al centrosinistra, qui in provincia, ogni gusto ed ogni entusiasmo. Al giovane Riccardo Rosa, sicuramente già eletto, il nostro augurio di un impegno condiviso per Castrovillari ed agli altri, che potrebbero essere eletti, con la vittoria di Gentile, un sincero in bocca al lupo; a tutti coloro i quali hanno contribuito a questo straordinario risult
ato il ringraziamento per aver interpretato il cambiamento che, da anni, contraddistingue in questa città, la politica del centrodestra.