CATANZARO :: 23/11/2018 :: “Ci sfugge il senso della visita in Calabria del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Quasi fosse un passante e non, invece, la più alta carica del Governo, il premier non è riuscito in oltre sei ore di permanenza e nelle numerose tappe effettuate, a pronunciare una sola dichiarazione che attestasse nei fatti i provvedimenti, o quanto meno le intenzioni, dell’istituzione che rappresenta per il destino della Calabria”. Così il senatore del Pd, Ernesto Magorno.
“Stiamo assistendo – aggiunge – ad un crescendo di slogan e frasi fatte che spaziano dalla sanità al contrasto alle mafie, ma non è arrivata un’indicazione di merito sulle tante questioni aperte e ripetutamente portate dal Pd all’attenzione del Governo. Non una parola sulle infrastrutture che attendono risposta, a partire ad esempio dalle reali intenzioni sull’area portuale di Gioia Tauro. Non un orizzonte d’azione sugli investimenti in sicurezza. Per non parlare del tema del lavoro e della crescita economica”. “Speriamo, almeno – conclude Magorno – che Conte abbia apprezzato le tante bellezze della Calabria e che decida di ritornarci da turista”.
