Catanzaro :: In libreria il nuovo romanzo di Anna Rosa Macri.
CATANZARO :: 11/09/2013 :: Un pezzo di storia del Sud visto con gli occhi di una bambina. La storia di una famiglia atipica, siamo a Reggio Calabria alla metà degli anni cinquanta, intellettuale e fuori dalle regole, alla ricerca di una impossibile normalità. L’appassionante vicenda di una ragazzina che apre gli occhi sul mondo e, in un anno davvero speciale, ce n’è sempre uno nella vita di tutti, lo com-prende tutto, grande, misterioso e profondo come il mare.
I padri e i figli. Un padre, speciale e atipico, che ha fatto della espressione libera delle idee il suo vangelo, e una figlia, sua stupita e diligente allieva. La vita breve, libera e infelice di lui e il peso della sua eredità, che lei sente precocemente sulle sue fragili spalle. E intorno il Sud del dopoguerra, delle vecchie povertà e delle nuove ricchezze, nel racconto delicato e crudele di una bambina che apre gli occhi sul mondo, grande, misterioso e profondo come il mare.
C’è un anno, nella vita di tutti, in cui succede tutto quello che in tutta la vita succederà. Nella storia di Anna, succede quando ha solo otto anni. Impara come si nasce e come si muore, come si vive in un capanno sulla spiaggia e come si sogna un’altra vita, il valore della scrittura e quello della testimonianza. Un pezzo di storia del Sud ai confini del boom economico visto con gli occhi crudeli e teneri di una bambina.
Anna Rosa Macrì, da un numero di anni infinito che coincide coincide con la sua brevissima vita, racconta, per passione e per mestiere le vite degli altri e anche la sua. E’ una giornalista della Rai e ha frequentato per anni nel suo salotto migliore, le trasmissioni di Enzo Biagi. Con articoli ed elzeviri, ha scritto su molti giornali, ma l’ultimo, Il Quotidiano, è sempre come il primo amore. Tra le sue pubblicazioni A Berlino un bouganville, I ragazzi di Locri, L’ultima lezione di Enzo Biagi, Il mercante di storie e altre storie, Alì voleva volare.