Catanzaro :: ‘Ndrangheta: arresti; Galati già coinvolto in altra inchiesta.
CATANZARO :: 12/11/2018 :: Giuseppe Galati, l’ex parlamentare arrestato stamani dalla Guardia di finanza nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Catanzaro nel 2016 era rimasto coinvolto in un’altra inchiesta sulla ‘ndrangheta coordinata dalla Dda di Reggio Calabria.
In quel caso la Procura distrettuale aveva chiesto l’arresto di Galati, all’epoca in carica, per corruzione aggravata dalle modalità mafiose, ma il gip non l’accolse perché non ritenne sussistesse un quadro indiziario grave. La posizione di Galati, a conclusione dell’inchiesta, denominata Alchemia, fu poi archiviata dal gup di Reggio Calabria su richiesta della stessa Procura.
L’ex parlamentare, in qualità di presidente della fondazione Calabresi nel mondo, ente in house della regione Calabria sottoposto a procedura di liquidazione, è attualmente indagato in un procedimento avviato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. Secondo l’accusa Galati avrebbe assunto un considerevole numero di collaboratori a soli “fini clientelari” come ha scritto il gip in un provvedimento di sequestro di beni per un valore di oltre 140 mila euro, “per mantenere ed incrementare il proprio bacino elettorale” simulando il loro impiego nella struttura operativa interna, la cui nomina era affidata alla scelta fiduciaria del presidente, ma impiegandoli in realtà in progetti finanziati con fondi comunitari.