Catanzaro :: Nuovo Dpcm: la Calabria fra le tre regioni che rischiano le misure più restrittive.
Con Lombardia e Piemonte, rientra nel cosiddetto scenario 4. Bar e ristoranti chiusi anche a pranzo, coprifuoco alle 18 e didattica a distanza pure in seconda e terza media: i punti principali al vaglio del Governo.
CATANZARO :: 02/11/2020 :: Il nuovo Dpcm è quasi pronto. Le indiscrezioni parlano di misure più forti in quelle Regioni, dove l’indice di contagio è maggiore e supera la soglia dell’1,5. «Stiamo ragionando su un meccanismo differenziato, rapportato ai rischi di contagio e soprattutto di saturazione del sistema sanitario» ha confermato nella tarda serata di ieri il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini in diretta tv.
Nel ‘mirino’, raccontano fonti parlamentari della maggioranza, ci sarebbero Lombardia, Piemonte e Calabria, considerate dall’ultimo report settimanale dell’Iss Regioni a ‘rischio alto’ con, rispettivamente, un’indice Rt a 2,01 1,99 e 1,84, tanto da rientrare nel cosiddetto scenario 4. Il governo sta lavorando no stop alla stesura definitiva del ‘pacchetto’, attesa per martedì sera e non più per oggi, come previsto in un primo momento.
Per ora circolano solo indiscrezioni, con un unico punto fermo: fermare la curva il più possibile attraverso interventi più forti nelle Regioni con maggiori contagi, prevedendo nel resto del Paese restrizioni più soft. Una strategia che scongiurerebbe per adesso un lockdowm totale. Stop alla mobilità tra Regioni, didattica a distanza anche per seconda e terza media, coprifuoco alle 18, bar e ristoranti chiusi anche a pranzo: queste le principali misure al vaglio dell’Esecutivo.
Il confronto tra Governo, Regioni e Cts è andato avanti per tutta la notte. Intanto oggi Conte sarà impegnato in Camera e Senato:nelle sue comunicazioni illustrerà al Parlamento l’orientamento che intende dare al nuovo Dpcm.