Catanzaro :: Operazione “Basso Profilo”: tutti i nomi coinvolti.
CATANZARO :: 21/01/2021 :: Sono 81 gli indagati nell’ambito dell’inchiesta dell’operazione “Basso Profilo” della Dda di Catanzaro sulla città e su Crotone, eseguita da circa 200 uomini della Dia con l’aiuto di 170 unità tra Carabinieri, Mobile, Finanza, che ha portato alla notifica di 50 misure cautelari.
In carcere
Antonio Santo Bagnato di Rocca Bernarda (Kr), Eliodoro Carduccelli di Catanzaro, Ercole D’Alessandro di Fuscaldo, Luciano D’Alessandro di Palermo, Vincenzo De Luca di Catanzaro, Concetta Di Noja di Torino, Natale Errigo di Reggio Calabria, Carmine Falcone di Cutro, Antonio Gallo di Catanzaro, Umberto Gigliotta di Catanzaro, Andrea Leone di Catanzaro, Antonino Pirrello di Reggio Calabria, Tommaso Rosa di Crotone.
Ai domiciliari
Luigi Alecce di Catanzaro, Annarita Antonelli di Olevano Romano, Henrik Baci (Albania), Elena Banu (Romania), Giuseppe Bonofiglio di Crotone, Rosario Bonofiglio di Rocca Bernarda, Tommaso Brutto di Settingiano, Saverio Brutto di Catanzaro, Ilenia Cerenzia di Crotone, Nicola Cirillo di Catanzaro, Eugenia Curcio di Crotone, Giulio Docimo di Cosenza, Antonella Drosi di Catanzaro, Valerio Antonio Drosi di Catanzaro, Mario Esposito di Soveria Simeria, Santo Faldella di Crotone, Glenda Giglio di Bari, Giuseppe La Bernarda di Torino, Rodolfo La Bernarda di Cotronei, Giuseppe Lamanna di Torino, Francesco Lerose di Rocca Bernarda, Francesco Mantella di Catanzaro, Ieso Marinaro di Catanzaro, Daniela Paonessa di Catanzaro, Raffaele Posca di Catanzaro, Victoria Rosa di Torino, Giuseppe Selvino di Santa Severina, Maria Teresa Sinopoli di Catanzaro, Francesco Talarico di Nicastro, Luca Torcia di Crotone, Rosa Torcia di Catanzaro, Giuseppe Truglia di Catanzaro, Pino Volpe di Catanzaro, Alberto Zavatta di Catanzaro, Claudio Zavatta di Gerace.
Divieto di dimora
Il gip ha disposto per il notaio Rocco Guglielmo il divieto di dimora nel Comune di Catanzaro e il divieto di esercitare la professione per la durata di un anno. Il gip della distrettuale Alfredo Ferraro ha inoltre disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Catanzaro, unitamente all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Odeta Hasaj.
Indagati a piede libero
Bruno Andreoli di Crotone, Edmond Baci (Albania), Luciano Basile di Palermo, Mariarosaria Caliò di Catanzaro, Pierpaolo Caloiero di Crotone, Simone Cannarozzi di Ivrea, Lorenzo Cesa di Arcinazzo Romano, Monica Comberiati di Crotone, Matteo Femia di Ivrea, Antonello Formica di Settingiano, Francesco Gallo di Squillace, Bilar Hoxa (Albania), Domenico Iaquinta di Crotone, Alban Keta (Albania), Bledar Koci (Albania), Francesco Luzzi di Cosenza, Santo Mancuso di Catanzaro, Giuseppe Mangone di Catanzaro, Roberto Mari di Roma, Liberato Giuseppe Paciullo di Catanzaro, Rositsa Pazieva (Bulgaria), Andrea Rosa di Torino, Rolando Russo di Catanzaro, Giovanni Lorenzo Servidio di Cosenza, Maurizio Silipo di Catanzaro, Giorgia Sollecchia di Bracciano, Tommaso Stranges di Conflenti, Rosa Talarico di Catanzaro, Memlin Voci (Albania).
Le ipotesi di accusa
Gli indagati rispondono a vario titolo di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, riciclaggio, associazione a delinquere di tipo mafioso, trasferimento fraudolento di valori, rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio, accesso abusivo al sistema informatico.
Il collegio difensivo
Il gip Alfredo Ferraro ha disposto il divieto per i difensori impegnati nell’operazione di interloquire con i propri assistiti per cinque giorni, ad eccezione per il notaio Rocco Gugliemo e Odeta Hasaj. Sono impegnati nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Enzo De Caro, Salvatore Staiano, Valerio Murgano, Eugenio Felice Perrone, Nicola Cantafora, Piero Mancuso, Arcangelo De Caro, Davide De Caro, Magda Mellea, Armonio Migali, Maria Laura De Caro, Antonio Larussa, Vitaliano Leone, Massimo Gimigliano e Antonio Lomonaco. Tutti gli avvocati per cautelati hanno preannunciato ricorso al Tribunale della Libertà di Catanzaro.