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Catanzaro :: Pdl: la Provincia di Catanzaro è con Berlusconi.

CATANZARO :: 26/04/2010 :: Al contrario di quanto qualcuno vorrebbe far credere, anche nella provincia di Catanzaro la coalizione del PdL è fortemente coesa intorno al progetto di governo di Silvio Berlusconi. La querelle tra il leader del popolo delle Libertà e il Presidente della Camera Gianfranco Fini non sposta di un solo millimetro la fiducia degli amministratori locali nei confronti del Presidente del Consiglio. A Berlusconi si riconosce unanime il merito di non aver mai perso di vista la necessità e la volontà di realizzare il programma di governo votato dagli italiani; e questo nonostante l’aggressione dei media nei suoi confronti, il pregiudizio di una grande parte della politica italiana e il costante e incomprensibile dissenso del Presidente Fini.

Né ha aiutato a comprendere le ragioni dell’atteggiamento del Presidente della Camera il chiarimento pubblico di pochi giorni fa. Le tesi di Fini non hanno convinto e se ovunque la grandissima parte degli iscritti al Popolo delle Libertà ha rifiutato con forza l’ipotesi di correnti e dispute interne, qui in Calabria e in provincia di Catanzaro, dove c’è bisogno più che altrove di un governo stabile ed efficiente, amministratori e coordinatori non hanno avuto esitazioni nel confermare fiducia e vicinanza al Presidente Berlusconi.

Il dato è impressionante. Sono con Berlusconi Il 100% dei deputati, degli assessori e dei consiglieri regionali, il Presidente della Provincia, il Presidente del Consiglio Provinciale, tutti i consiglieri e gli assessori di centrodestra a Palazzo di Vetro, tutti i consiglieri comunali della città di Catanzaro, il 100% dei sindaci dei comuni della provincia aderenti al PdL o comunque di area di centrodestra. E poi la totalità dei componenti del coordinamento provinciale e 158 su 160 tra coordinatori e vice coordinatori comunali del partito presenti sulla provincia di Catanzaro.

Una scelta chiara, unanime e condivisa. Un messaggio forte per dire che indietro non si torna e che l’unico interesse reale da perseguire deve rimanere, senza se e senza ma, la piena realizzazione del programma votato dagli elettori.

Michele Traversa

Maurizio Vento