fbpx

Catanzaro :: Sanità, Di Natale: “Sui tamponi ennesimo default del sistema sanitario”.

CATANZARO :: 11/11/2020 :: “Mio malgrado, devo nuovamente denunciare pubblicamente l’ennesimo disservizio causato dal sistema sanitario calabrese ormai al collasso”. E’ puntuale l’intervento del vicepresidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta, Graziano Di Natale, a seguito di molteplici segnalazioni a lui pervenute. “Ci sono decine di persone in isolamento domiciliare che attendono il responso del tampone da oltre due settimane. È una situazione di forte disagio per tanti cittadini, scoraggiati, che attendono di conoscere lo stato di salute. Nel mentre sono a casa senza poter lavorare e senza ricevere sostegni. Addirittura sembrerebbe che alcuni tamponi sarebbero andati persi. È una situazione assolutamente grave. Questi ritardi, inoltre, innescano una reazione a catena mettendo in difficoltà gli amministratori. I sindaci appaiono disorientati da dati e bollettini mai realmente attendibili al 100% e sono costretti a lavorare tra tante incognite e poche certezze.”

Il segretario-questore dell’Assemblea regionale, la cui incisiva azione politica ha smascherato tutti gli errori della giunta regionale, ritenuta senza mezzi termini “di incapaci”, coincide con un’amara riflessione politico-amministrativa, che così prosegue:
“Ma che razza di sanità abbiamo in Calabria? Sono fermamente convinto che sia necessario denunciare un sistema che fa acqua da tutte le parti. Queste mancanze non sono interpretabili, sono reali e lasciano l’amaro in bocca. A Cosenza, nonostante il grande sforzo degli operatori sanitari, è evidente che, data la mole di lavoro, purtroppo l’offerta sanitaria non può soddisfare le esigenze del territorio. Per non parlare -prosegue Di Natale- del laboratorio di analisi di Rossano-Corigliano, costato tanti soldini pubblici, che è bello e pronto, capace di processare 300 tamponi al giorno ma non funzionante. Mi chiedo cosa stia facendo la politica oltre a giocare a scarica barile con i commissari ed il Governo Conte. Ma sopratutto quali soluzioni ha in mente la giunta regionale per sopperire a queste defainces”. L’esponente politico, nonostante il ruolo di consigliere di opposizione, lancia una proposta: “È ora di prendere in mano una situazione ormai complicata affidandola a gente competente capace di dare sicurezza ai nostri cittadini. Non possiamo più attendere. Servono persone serie, oneste e preparate. Io -conclude l’avvocato- da rappresentante delle istituzioni, sono pronto a fare la mia parte qualora vi siano le condizioni per tutelare il diritto alla salute dei calabresi, senza fare politica e senza commettere errori. Questa giunta non può trincerarsi per sempre dietro annunci e slogan privi di costrutto mentre la gente, fuori, soffre. Io dico basta a questo modo di gestire la cosa pubblica”.