Catanzaro :: Sanità: Angela Napoli (Pdl), ministri nordisti discriminano i Calabresi.
''Proprio per questo – aggiunge – credo oggi di avere tutto il diritto di protestare contro un Governo nazionale che, dopo aver tergiversato per ben due lunghi anni sulla necessità di commissariare la sanità calabrese e dopo aver condiviso ed autorizzato il cosiddetto 'piano di rientrò del debito, presentato dalla precedente Giunta regionale, consentendo alla stessa di procedere persino a ben 333 assunzioni nelle Aziende sanitarie ospedaliere della Calabria, oggi vorrebbe imporre al nuovo Governatore di aumentare le tasse ai cittadini. Ancora una volta i ministri nordisti vorrebbero tartassare e discriminare i cittadini calabresi, ignorando i crediti di questa Regione''. ''Sicuramente i fondi Fas – dice ancora Angela Napoli – non possono essere considerati 'bancomat' per ripianare i deficit, ma tali non avrebbero dovuto essere considerati neppure, ad esempio, per ripianare le 'quote latte', soddisfacendo i desiderata della Lega Nord. I fondi Fas sono risorse destinate allo sviluppo delle aree sottosviluppate ed allora perché sono stati sottratti anche alla Calabria ed utilizzati per altri fini? Il Governo nazionale non può certamente disconoscere che la sottoscrizione del 'piano di rientrò ha già comportato pesanti oneri per i cittadini di questa regione, penalizzati da un super debito sanitario, i cui responsabili ad oggi non risultano individuati e giudiziariamente perseguiti''. ''Al Presidente Scopelliti, al quale sicuramente va riconosciuta la gravità della situazione ereditata – conclude la deputata del Pdl – mi sento di dire che, dopo aver sistemato le varie 'caselle' regionali all'insegna del manuale Cencelli, non può assecondare il costante saccheggio che viene fatto alla Calabria, ne' dimenticare i crediti che i cittadini di questa regione hanno accumulato negli anni da parte dei Governi nazionali e regionali che si sono succeduti''. za per regalare una lunghissima, insonne notte all'insegna dell'arte visiva e della musica.