Catanzaro :: Sanità: Gentile (Pdl), la Calabria doveva essere commissariata.
"Dal suo punto di vista – dice Gentile- la scelta di Loiero era legittima: egli intendeva utilizzare il comparto per la campagna elettorale successiva, ma fece prevalere le ragioni politiche personali rispetto agli interessi generali Il commissariamento avrebbe prodotto i tagli necessari – dice Gentile – ed evitato di ampliare la spesa, fatto questo che tutti quanti avevamo ipotizzato: chi poteva mai pensare che una Giunta che non aveva agito con riforme in quattro anni si sarebbe apprestata a farlo in coincidenza con le elezioni ? Scopelliti sta agendo con coraggio e con grande, grandissima determinazione – prosegue Gentile – cercando innanzitutto le risposte chiare dall'advisor sull'entita' del debito : subito dopo sara' possibile iniziare con la cura". Per Gentile " si deve innescare una cultura della deospedalizzazione che gia' inizia a farsi strada fra i calabresi : l'appropriatezza delle cure significa ritornare ad una visione clinica che e' la base della medicina. La distribuzione degli ospedali e la loro dislocazione e' frutto di una politica degli anni sessanta e settante -prosegue Gentile- che aveva una sua logica: allora c'erano strade ancora piu impervie di oggi e non c'era Maastricht. Tutto finiva nel calderone del debito pubblico". Per il vice coordinatore regionale vicario del Pdl " e' necessario che, intorno a questo grave ammalato che e' la sanita', accorrano le forze politiche e sociali responsabili : se si agira' come ha preannunciato il Governatore in tre anni il debito sarà abbattuto ".