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Cetraro :: Operazione “Bluefin Tuna” controlli a tappeto della Guardia Costiera sulle pesca.

CETRARO 14/05/2010 :: Si è svolta sin dalle prime ore dell’alba e fino a tarda serata del 13 maggio 2010 sia via mare, che via terra, nei Comuni ricadenti nella giurisdizione territoriale del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina e quindi nelle Provincie di Vibo, Cosenza, Catanzaro e Potenza, l’operazione di polizia marittima complessa denominata “BLUEFIN TUNA”, predisposta a livello Regionale dal Reparto Operativo della Direzione Marittima di Reggio Calabria.

L’attività, finalizzata al contrasto e alla repressione di pesca con attrezzi non consentiti (tipo spadare), nonché alla verifica di pescherie, ambulanti, grossi centri di distribuzione e ristoranti, per l’eventuale presenza di tonno rosso o prodotti ittici non idonei al consumo umano o privi di tracciabilità, si è sviluppata per tredici ore ed ha consentito una capillare copertura di tutto il litorale costiero dell’intero Compartimento Marittimo.

Sessanta i militari impiegati, tre le Motovedette che hanno vigilato via mare nel basso Tirreno e partite dai sorgitori di Vibo, Cetraro e Maratea, mentre tredici le radiomobili che hanno operato via terra, non solo nei comuni costieri, ma spingendosi nei grossi centri abitati dell’entroterra.

Dai numerosissimi controlli esperiti cinque persone sono state denunciate a piede libero alle competenti Magistrature per frode in commercio, cattivo stato di conservazione del pescato sottoposto a vendita e detenzione di novellame, mentre sette le contravvenzioni comminate a pescherie, ristoranti e supermercati per violazioni amministrative in materia di tracciabilità, etichettatura, omessa apposizione di informazione obbligatoria nel metodo di produzione del pescato, per un ammontare complessivo di circa diecimila euro di multa. Sequestrati, complessivamente, 155 kg di prodotti ittici per vendita non autorizzata da parte di ambulanti che non rispettavano le norme igienico-sanitarie, per vendita di prodotti ittici sottomisura (novellame), per tente frodi in commercio (vendita di mazzancolle tropicali con la dicitura Gambero) di cui una parte, quella dichiarata commestibile dal personale dell’ASP, che ha operato congiuntamente agli uomini della Guardia Costiera, è stata devoluta in beneficienza, mentre quella non idonea al consumo umano è stata avviata alla distruzione presso ditte specializzate allo smaltimento di rifiuti speciali.

L’operazione “BLUEFIN TUNA” rientra nelle attività di vigilanza pesca programmate dalla Direzione Marittima – Guardia Costiera – di Reggio Calabria e finalizzate ad un capillare controllo del territorio, così da reprimere e scoraggiare attività di pesca e di commercio di prodotti ittici non consentite.