Civita :: Allerta meteo arancione: il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole.
CIVITA :: 12/11/2019 :: Il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, con una propria ordinanza di protezione civile, la n° 28, ha ordinato, per oggi, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado aventi sede nel territorio comunale.
Il primo cittadino del borgo italo – albanese, visto il testo del messaggio di allertamento dell’11/11/2019 n.349, diramato dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile, nella parte in cui delinea il livello di allerta arancione per le seguenti condizioni meteo avverse: “Piogge sparse con possibili temporali sparsi; Con conseguente scenario di rischio: “Precipitazioni diffuse e persistenti, a prevalente carattere di rovescio o temporale, anche di forte intensità, accompagnati da frequente attività elettrica”. “Venti di burrasca sud orientali con raffiche di burrasca forte o tempesta”. “Forte mareggiate lungo le coste esposte”.
Il primo cittadino di Civita, dato atto che “preliminarmente, nella immediatezza dell’avviso ricevuto: è stata allertata la struttura comunale (COC), alla quale è stato chiesto di rendersi reperibile per tutto il periodo dell’allerta in atto; è stato attuato un monitoraggio su tutto il territorio comunale che allo stato non presenta imminenti criticità” e preso atto che nel comune immediatamente a monte del territorio comunale di Civita è previsto un livello di allerta di tipo arancione”, ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado con sede a Civita, e ha disposto, tra le altre cose, “lo Stato di Attenzione su tutto il territorio comunale conseguente allo scenario di rischio emanato dalla Protezione Civile Regionale allerta arancione, di vietare il transito e/o attività in adiacenza ai corsi d’acqua, di vietare il transito su ponti, o passerelle in caso di innalzamento del livello del corso d’acqua”.
Ha invitato la popolazione e in particolare i cittadini dimoranti nelle zone di probabili allagamenti, di pendii o in versanti instabili, a mantenere la calma e a seguire le seguenti norme di comportamento, adottando tutte le possibili misure di auto protezione e a sospendere ogni attività all’aperto e nelle aree rurali esposte a rischio idrogeologico”.