Cocaina nascosta nel muro, arrestato un ragazzo di Belvedere Marittimo.
BELVEDERE MARITTIMO :: 12/05/2021 :: Proseguono i servizi dalla Compagnia Carabinieri di Scalea sul fronte del contrasto allo spaccio ed al consumo di droga nel territorio dell’alto tirreno cosentino.
Nella serata di ieri, a Belvedere Marittimo, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto S.O., 28enne originario di Rende ma domiciliato da tempo nella cittadina belvederese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
I fatti risalgono alle ore 20:30 circa di martedì 11 maggio 2021 quando i militari hanno posto in essere un mirato servizio di osservazione che ha consentito di accertare la condotta illecita del giovane che, rientrando presso la propria abitazione, scendeva dall’autovettura dirigendosi verso un muro di contenimento, dove iniziava ad armeggiare, posto nel piazzale antistante l’abitazione. Insospettiti dalle movenze, i Carabinieri hanno fermato il ragazzo e proceduto ad un accurato controllo che permetteva di rinvenire, occultati in un foro ricavato all’interno del laterizio, un piccolo involucro di plastica comunemente utilizzato per le sorprese degli ovetti di cioccolato, contenente 24 singole dosi di cocaina del peso complessivo di circa 10 grammi, ed un bilancino di precisione, mentre nella tasca dei jeans veniva reperita una modesta somma di denaro suddivisa in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività illecita di spaccio.
Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che, oltre alla scarsa qualità dello stupefacente, dal quantitativo sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, si sarebbero potute ricavate circa 24 dosi.
Informata la Procura della Repubblica di Paola, il 28enne è stato dichiarato in stato di arresto e posto agli arresti domiciliari. Nel corso dell’udienza , svoltasi oggi 12 maggio 2021 presso il Tribunale di Paola, l’arresto è stato convalidato e veniva disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.