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Cosenza :: 38 Opere in comodato alla Galleria Nazionale di Cosenza.

COSENZA :: 09/10/2009 :: Mercoledì 14 ottobre 2009, alle ore 10.30, a Cosenza, nella Sala delle Udienze di Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza, Andrea Pisani Massamormile, Presidente di Banca Carime e Fabio De Chirico, Soprintendente BSAE della Calabria, firmeranno l’atto di comodato gratuito per l’ affidamento delle 38 opere della collezione d’ arte di proprietà della Banca Carime alla Galleria Nazionale di Cosenza.

Interverranno Francesco Prosperetti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, Raffaele Avantaggiato, Direttore Generale di Banca Carime e Salvatore Perugini, Sindaco di Cosenza.

Il comodato – giunto a conclusione di trattative iniziate da oltre un decennio e riprese con determinazione dopo l’insediamento del Soprintendente che ha incontrato la rinnovata disponibilità di Banca Carime a definire l’iter -, costituisce un’ operazione di grande rilievo culturale per la città di Cosenza e per tutta la Calabria.

La prestigiosa collezione di opere diviene finalmente patrimonio condiviso e fruito dall’intera collettività grazie all’impegno della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria e di Banca Carime da sempre impegnata nella promozione della cultura quale banca del territorio e quale soggetto socialmente consapevole attraverso un impegno di servizio orientato allo sviluppo delle regioni in cui opera.

Un’attenzione quella di Banca Carime e della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria che vuole portare alla generale e più ampia fruizione dei cittadini calabresi e dei turisti che visiteranno Palazzo Arnone una importante quadreria che conta opere pittoriche di insigni e prestigiosi artisti.

In tal modo incrementando le occasioni di godibilità di questo patrimonio che  si coniuga
con la responsabilità sociale di Banca Carime si riconferma, attraverso tale atto, il profondo legame con la gente che abita una regione antica, colta e ricca di tradizioni e valori.

 

La collezione di opere di Banca Carime, che sarà a breve esposta nelle sale appositamente predisposte della Galleria Nazionale di Cosenza, si compone di trentotto opere di straordinario valore che documentano un’area artistica prevalentemente meridionale.

 

L’ opera più antica della raccolta è il dipinto attribuito a Giovanni Bellini con la collaborazione del fratello Gentile raffigurante Cristo al Calvario e il Cireneo, eseguito intorno al 1460.

Cospicuo il corpus di dipinti  del Sei e del Settecento riferiti all’ area centro- meridionale, napoletana in special modo. Tra questi la monumentale pala d’altare raffigurante Santa Caterina d’ Alessandria di Innocenzo Tacconi, tra i più fedeli allievi di Annibale Carracci e il Sogno di San Giuseppe  di Andrea Sacchi, esponente illustre della pittura classicista seicentesca.

Ad attestare gli straordinari e diffusi esiti del caravaggismo in ambito meridionale le pregevoli opere di Battistello Caracciolo, Jusepe de Ribera, degli olandesi Gerrit van Honthorst e Dirk van Baburen.

Ancora nell’ ambito della pittura di area meridionale, di grande pregio e suggestione le tele pendants  raffiguranti Santa Lucia e Sant’ Agnese di Francesco Guarino.

Arricchiscono la collezione il dipinto di Mattia Preti raffigurante Cristo e la Cananea, di evidente e forte suggestione reniana; le belle tele di Luca Giordano, eccezionale interprete della pittura barocca  e per il Settecento le opere di Francesco Solimena, Paolo De Matteis, Francesco De Mura, Pietro Bardellino.

Di grande interesse le opere che costituiscono la sezione moderna e contemporanea, tra queste il  Ritratto femminile di Silvestro Lega, tra i maggiori esponenti del

movimento dei macchiaioli, e l’ interessante Gisella di Umberto Boccioni del 1907, capolavoro prefuturista dell’artista.