COSENZA :: 05/06/2024 :: Vessazioni continue, fino all’ultima aggressione, con il balcone come ultimo rifugio prima di chiamare le forze dell’ordine. La polizia di Cosenza ha arrestato un quarantenne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’intervento degli agenti dopo una telefonata, effettuata al numero unico di emergenza 112, da parte di una donna che denunciava di aver subito un’aggressione da parte del coniuge alla presenza dei figli, all’interno della propria abitazione, a seguito di una discussione. La signora, presa da un forte stato di ansia, si è rifugiata sul balcone della camera da letto, prima di chiamare le forze dell’ordine. Proprio le forze dell’ordine sono riuscite ad entrare nell’appartamento grazie all’intervento della figlia della coppia, che ha aperto il portone d’ingresso. La donna era stata già vittima in passato di maltrattamenti da parte del marito, il quale, utilizzando una chiave di casa, prima le aveva provocato con la parte seghettata un evidente graffio alla schiena, causandole un’escoriazione di 20 centimetri. Poi aveva messo fuoco una pentola d’acqua, con il chiaro intento di versargliela addosso. L’aggressore è stato arrestato e portato in carcere dove, dopo l’udienza di convalida dell’arresto, e’ stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con l’applicazione del braccialetto elettronico al fine di monitorare costantemente il rispetto del divieto di cui sopra.
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