“L’idea di dar vita ad una struttura consortile provinciale a cui delegare la riscossione della Tarsu e assegnare la responsabilità dei servizi, garantendo i livelli occupazionali -si legge ancora nella nota- ci sembra, infatti, l’unica via per uscire da una situazione di grave crisi e determinare una svolta definitiva nella gestione del servizio dei rifiuti”. “Attraverso la nascita di un consorzio pubblico provinciale, infatti –conclude la nota- non solo si garantirebbe una migliore qualità del servizio, ma si riuscirebbero a mantenere i livelli occupazionali e a determinare la stabilizzazione definitiva di quanti, padri e madri di famiglia, sono oggi continuamente costretti a pietire, mese dopo mese, spettanze che sono un loro sacrosanto diritto, la giusta ricompensa al loro lavoro”.
