COSENZA :: 26/10/2019 :: “Un’eccitazione particolare ci prende quando giunge il periodo de Il Bello dell’Italia: è il piacere di trovare e mettere in luce storie di impegno concreto per rendere migliore il nostro Paese”. Così Alessandro Cannavò, caporedattore del Corriere della Sera, ha introdotto qualche giorno fa con un suo editoriale la quarta edizione dell’annuale iniziativa che ha peraltro un presidio costante ogni settimana nelle pagine del giornale e nella homepage di Corriere.it.
Una scoperta dei territori che diventa anche fisica, guardando la gente negli occhi.
Dopo Milano (lo scorso 15 ottobre) e poi Ravenna (il 22), sarà Cosenza, martedì 29 ottobre, la tappa delle tre città prescelte per il tour del Corsera.
Un modo per accorciare le distanze tra le diverse regioni mettendo in evidenza aspetti culturali, ambientali, urbanistici.
Scrive sempre Cannavò: “Cosenza è riuscita con i suoi piani green a balzare, nel 2018, al quinto posto per performance ambientale, classifica che normalmente vede ai vertici solo le città del Nord”.
Un viaggio che esprime la volontà di avere fiducia nell’Italia e nelle sue bellezze, oltre che registrare “un considerevole sforzo in atto verso una nuova sostenibilità”.
L’appuntamento nel capoluogo bruzio, che ha già guadagnato una vetrina nelle pagine dell’inserto del Corriere della Sera, si svolgerà nell’avanguardistico Museo Multimediale di piazza Bilotti, il 29 ottobre alle 18,30.
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti (cosenza-ilbellodellitalia@rcs.it).
Il programma dell’incontro condotto da Alessandro Cannavò e intitolato “Una città in trasformazione in un habitat prezioso”, con la giornalista del Corriere della Sera Giusi Fasano, prevede un prologo musicale con gli allievi del conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, la lectio magistralis di Nuccio Ordine, docente di Letteratura italiana Unical intitolata “Telesio, Bruno, Campanella. Le riflessioni sulla natura”;
Intervista a Sandra Savaglio, scienziata e docente Unical dal titolo “Cosenza, nuovo regno dell’astrofisica”, poi un momento dal titolo “La città verde, il recupero del Centro storico, l’Università come motore di innovazione” con Mario Occhiuto, sindaco della città di Cosenza, con Anna Laura Orrico, sottosegretario Mibact, e Gino Mirocle Crisci, rettore Università della Calabria;
Incontro con Fortunato Amarelli, Presidente di Confindustria Cosenza – “Una famiglia, un’azienda: Amarelli, storia secolare”;
Francesco Iovino, ecologo forestale Unical – “Il valore ambientale di Pollino e Sila;
“Quattro storie di ragazzi del territorio” – Enrico De Luca (Lavonium Borgo Diffuso), Biagio Perrone (Azienda Tenuta Colle della Pomara), Caterina Ceraudo (chef), Domenico Vivino (Cooperativa Nido di seta);
“Il turismo tra natura e cultura” – con Daniele Donnici, Destinazione Sila, e Mirella Barracco, Museo Old Calabria;
“Il valore dell’arte ambientale” – con Ettore Favini, artista, e Maurizio Orrico, Bocs Art Museum di Cosenza;
si conclude con “La musica e le proprie radici”, esibizione del cantautore Peppe Voltarelli.