Cosenza :: Editoria: Metrosat verso la chiusura?
I segnali che si muovono in questa direzione appaiono sempre piu' numerosi: basti pensare, ad esempio, al fatto che il telegiornale viene confezionato, cosi' come ci viene riferito dagli stessi dipendenti dell'emittente, con immagini di repertorio e che sono sempre piu' rare ed episodiche le uscite delle troupe per realizzare servizi esterni. Del resto, fanno rilevare fonti interne alla struttura, la volonta' di chiudere o, quanto meno, ridurre il personale e la produzione di trasmissioni si sarebbe manifestata gia' nel mancato accreditamento presso il Cosenza calcio, adempimento che si sarebbe dovuto compiere nel luglio scorso, e nella chiusura di una trasmissione sportiva, di una produzione su temi di spettacolo e di una sulle tematiche della vita politica. Sempre piu' spesso, poi, il palinsesto e' coperto con repliche di trasmissioni. Anche la conduzione della rassegna stampa del mattino ha subito una riduzione: da due giornalisti si e' passati ad uno. E ancora, soltanto il 22 dicembre scorso sarebbero stati pagati gli stipendi di luglio ed agosto, mentre nulla si sa di quelli degli ultimi quattro mesi. Ecco le ragioni della nostra fondata preoccupazione per quello che, a detta dei lavoratori dell'emittente, si manifesta come un lento declino, una sorta di progressivo spegnimento di una struttura in cui lavorano, ad oggi, quattro giornalisti, quattro operatori, un montatore, due tecnici ed un regista. Se la preoccupazione dei lavoratori di 'Metrosat' dovesse diventare realta', cosi' come questa sorta di abbandono lascerebbe purtroppo prevedere, si finirebbe – continua l'associazione – per apportare un duro colpo all'occupazione nella nostra provincia proprio in un settore come quello dell'informazione e della comunicazione che ha bisogno come dell'aria di presenze pluraliste a garanzia della liberta' e della democrazia''.