Cosenza :: Francesco Rosa (CNA): “Situazione drammatica, a rischio chiusura per fine anno il 40% delle imprese”.
COSENZA :: 12/11/2020 :: Nell’ambito del recente dibattito Tv organizzato sul canale di “Calabria News 24” trasmesso sulla pagina facebook è intervenuto il Presidente Provinciale della Confederazione Nazionale Artigiani, dott. Francesco Rosa, per discutere sul tema quanto mai attuale “S.O.S. impresa ai tempi del Covid”. A moderare l’incontro il prof. Giancarlo Costabile, docente Unical. Ha partecipato al confronto anche il giornalista Gianfranco Bonofiglio, direttore di Calabria News 24. Il seguitissimo intervento del Presidente CNA, Francesco Rosa” ha inquadrato con la crudezza della realtà e con coraggio la situazione reale e drammatica nel quale versano migliaia di artigiani che vedono sfumare nel nulla e dissolversi tanti e tanti anni di sacrifici. “Il mondo dell’artigianato e delle piccole e medie imprese che costituisce il tessuto portante dell’imprenditoria in Calabria è oramai allo stremo. Da una parte le banche, veri strozzini legalizzati, che invece di aiutare chi vive del proprio lavoro contribuisce a determinarne la crisi e la successiva chiusura. Addirittura – ha denunciato il Presidente CNA – si ipotizza nelle banche la creazione di tipologie di finanziamenti, cioè a quali categorie dare credito e a quali escludere a priori”. Inoltre il Presidente Francesco Rosa ha sottolineato anche il dramma della burocrazia citando il caso eclatante dell’INPS che non rilascia DURC da almeno 25 giorni. Quella burocrazia allucinante che in tempi di Covid è divenuta ancora più complicata e più oppressiva. E il Presidente Rosa non poteva mancare di sottolineare i ritardi del Governo nell’aiuto alle imprese artigiane. “Solo pochi giorni fa è arrivato il pagamento della Cassa Integrazione di luglio con ritardi biblici. Di questo passo senza interventi concreti, senza iniezioni di liquidità da addebitare direttamente sui conti correnti delle imprese come avvenuto in Germania e in tempi rapidi almeno il 40% delle imprese in Calabria saranno costrette a chiudere creando le condizioni sociali ed umane per sommosse di piazza e per momenti di grande tensione”. “Se non si morirà di Covid per una sanità distrutta dalla politica si morirà di fame”. Questo il grido d’allarme accorato e sentito di un rappresentante dell’associazionismo delle aziende artigiane che vive giorno per giorno sul campo le difficoltà mostruose di una terra dove aprire una partita Iva è un vero atto di eroismo. “E’ giunta l’ora di una nuova Primavera, di una nuova cultura – ha concluso il Presidente della Confederazione Nazionale Artigiani, Francesco Rosa – che possa cambiare il modello culturale e sociale esistente che non garantisce più nulla. Diamo spazio ai giovani, al nuovo. Solo così si può salvare una terra che altrimenti è destinata a perire, più velocemente di quanto si pensi”.