Cosenza :: Guccione (Pd): la Calabria dimenticata dal Governo e dal Cipe.
“Il Governo Nazionale, inoltre- prosegue Guccione- a seguito di un ordine del giorno alla Legge di Stabilità presentato da due parlamentari del centrodestra, si è impegnato a destinare almeno 110 milioni di euro per la stabilizzazione degli Lsu di Napoli e di Palermo. Nemmeno un centesimo è previsto per gli oltre 5000 lavoratori precari calabresi che aspettano da 12 anni la loro sacrosanta stabilizzazione. Questo è il segno evidente che non basta che al Governo della Calabria ci sia una coalizione di centrodestra, guidata da uno come Scopelliti, assai vicino al premier Berlusconi”.
“Dopo questo ennesimo sfregio –incalza il consigliere del Pd- non possiamo più tollerare quello che si configura come un vero e proprio pregiudizio nei confronti della Calabria e dei calabresi.
C’è bisogno, pertanto, di una forte mobilitazione unitaria, in Calabria come a Roma, da parte di sindaci, istituzioni, forze sociali, economiche e culturali e di tutti i parlamentari calabresi contro scelte che penalizzano la nostra regione e il suo sviluppo”.
“Mi auguro che, a cominciare dal Presidente Scopelliti -conclude Guccione- si prenda piena coscienza del grave atteggiamento discriminatorio ed oltraggioso che viene costantemente mantenuto da parte del Governo nazionale nei confronti della Calabria e dei calabresi e si promuova al più presto una forte mobilitazione unitaria, a prescindere dalle appartenenze e dalle collocazioni politiche, in grado di contrastare con determinazione questo gravissimo pregiudizio che considera la Calabria un appendice e non una parte integrante del territorio nazionale e mira soltanto ad escludere, a tutti i costi e con tutti i mezzi, la nostra regione da provvedimenti nazionali importanti, senza i quali è impossibile programmare qualsiasi azione di riscatto e di sviluppo”.