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Cosenza :: Si è svolto un incontro del coordinamento dei forum tematici sanità e innovazione della Federazione PD di Cosenza.

COSENZA :: 18/04/2020 :: Salute e innovazione tecnologica. Su questo tema di stringente attualità si è svolto nel pomeriggio di venerdì scorso un primo incontro in videoconferenza che ha coinvolto i forum tematici sanità e innovazione del coordinamento provinciale PD.

Al meeting, svoltosi in modalità a distanza tramite l’ormai collaudato sistema del collegamento in videoconferenza, hanno preso parte il consigliere regionale Carlo Guccione, il coordinatore provinciale dei forum tematici e costituente delle idee Giuseppe Giudiceandrea, Giovanna Buffone coordinatrice del forum Innovazione, che ha svolto l’intervento di saluto e apertura dei lavori e il dott. Luciano Di Leone, coordinatore del forum Sanità, che ha svolto la relazione introduttivo nella quale ha presentato il quadro della situazione generale e calabrese in particolare.

Al centro dell’analisi e del confronto, dunque, la questione salute, a partire dai soggetti ritenuti più fragili e vulnerabili nella pandemia da Covid-19, gli anziani. Molti di essi sono infatti residenti in RSA, realtà che rappresentano il vero problema emergente anche in Calabria. Queste strutture in Calabria sono oltre 90 ed ospitano stabilmente circa 1194 anziani.Le principali criticità che sono state rilevate in tali strutture residenziali sono nell’ordine, la mancanza di Dispositivi di Protezione Individuali, l’assenza di percorsi di protezione, l’assenza di piani alternativi in caso di insorgenza di focolai di contagio e la difficoltà nel trasferire in sicurezza i pazienti affetti da COVID-19 in centri idonei ad ospitarli.

Tali difficoltà sono evidenti nei focolai che hanno interessato tali strutture, ultima in ordine di tempo quella di Torano nel cosentino. In particolare in questa RSA sono emerse incongruenze ed errori ascrivibili alla proprietà e sono state oggetto di interpellanze e dichiarazioni da parte dei consiglieri regionali del PD. Si è dibattuto inoltre sulla validità delle innovazioni tecnologiche da utilizzare sia in fase di contenimento del contagio che in prospettiva di una eventuale fase 2. Gli intervenuti hanno sottolineato anche i possibili rischi connessi con tali tecnologie, lesive talvolta dei diritti fondamentali individuali tutelati dalla Costituzione.

La discussione è stata molto ricca e proficua e il coordinamento dei forum coinvolti ha espresso piena soddisfazione per la qualità delle idee, dei contenuti emersi e delle proposte sviluppate, preannunciando che l’impegno della federazione provinciale PD proseguirà con l’organizzazione di nuovi eventi finalizzati ad allargare la partecipazione democratica nella ricerca di soluzioni concrete ai gravi problemi che investono la nostra regione, anche nella prospettiva dell’organizzazione della cosiddetta Fase 2. In particolare il prossimo meeting si occuperà di “Covid-19: challenging sociality. Aspetti psicosociali e giuridici”.