Cosenza :: Mpa: Raffaele Papa nomina 3 Vice Commissari.
COSENZA :: 27/11/2010 :: Il Commissario Provinciale del Movimento delle Autonomie Raffaele Papa, nell’incontro avvenuto a Cosenza il 25/11/2010, alla presenza del Vice Segretario Nazionale Orlandino Greco e del Dirigente Regionale Eugenio Massa Gallerano, ha nominato n. 3 Vice Commissari nelle persone di:
Giovanni Le Fosse, giovane trentenne di Rossano, Dottore in Scienze Politiche, da anni impegnato nel sociale, prima in movimenti studenteschi e poi ricoprendo importanti incarichi politici a livello regionale.
Paolo Le Rose, Medico Chirurgo Odontoiatra in Amantea, già Consigliere Comunale e Candidato a Sindaco nonché al Consiglio Provinciale e Regionale, sensibile alle tematiche sociali e politiche sin dagli anni giovanili.
Luigi Cosentini, Funzionario di Stato in Pensione di Rende, persona di notevole esperienza politico-amministrativa per aver ricoperto le cariche di vice segretario provinciale e regionale del Psdi e di vice presidente del consorzio di bonifica di Sibari e Media Valle Crati.
Inoltre Francesco Plastina, anni 23 di Cosenza è stato nominato quale Responsabile Provinciale dei Giovani MpA, Laureato con Lode all’Unical in Scienze Politiche indirizzo Internazionale; già Commissario MpA all’Università della Calabria.
Il Commissario Provinciale Papa ha dichiarato:
Il Movimento per le Autonomie è ormai una realtà ben radicata sull’intero territorio provinciale e tali nomine costituiscono un ulteriore rafforzamento e riferimento per dar voce a tutti i cittadini ed in modo particolare a quelle zone periferiche che la politica delle poltrone che ci governa danni, non ha mai considerato.
E’ nostra ferma volontà determinare la rinascita e lo sviluppo sociale ed economico del nostro Sud, con persone qualificate e competenti e che hanno a cuore esclusivamente il bene dei territori di appartenenza, per la effettiva soluzione dei tanti problemi e bisogni della nostra gente. Il nostro progetto è il Sud protagonista e che propone, orgoglioso delle proprie origini ed identità, per una politica che guardi a tutti e non ai soliti noti, che ben sappiamo a quali dissesti geografici, sociali ed economici hanno condotto l’intera Calabria.