COSENZA :: 26/04/2010 :: Sono 23 gli amministratori calabresi schierati sulle posizioni di Gianfranco Fini nel dibattito in corso nel Pdl. All'appello di Generazione Italia hanno aderito due sindaci, Giovanni Bonacci di Panettieri (Cosenza) e Mario Perri di Decollatura (Catanzaro), sei assessori comunali (di cui tre in provincia di Cosenza, due in provincia di Catanzaro e uno in provincia di Reggio Calabria), 15 consiglieri comunali (sette della provincia di Cosenza, quattro della provincia di Reggio Calabria, uno della provincia di Crotone, uno di Vibo Valentia e due della provincia di Catanzaro).
''Evidentemente in Calabria cominciano ad essere condivise le principali obiezioni di Fini circa un Pdl che si lascia dettare la linea dalla Lega e dalle potenti lobby settentrionali -sostiene il consigliere comunale di Rende (Cosenza) Spartaco Pupo- fino al punto da costringere il governo a sottrarre i fondi Fas alle aree sottosviluppate del Sud per assegnarli alle quote latte del nordest. I calabresi che amano davvero la loro terra non accettano gli scippi. Ma il crescente numero dei finiani calabresi, sul piano prettamente partitico, e' anche il segnale dell'insofferenza -conclude- verso quel centralismo carismatico di staliniana memoria di cui e' afflitto il Pdl, al centro come all'estrema periferia dello stivale''.
