Cosenza :: Pippo Callipo protesta contro la Rai Calabria.
Questa Rai calabrese dedita a occuparsi di fiere, sagre e convegnistica ha bisogno di essere rivoltata come un calzino e di essere dotata di professionalità autonome, libere e in grado di servire i calabresi non i potenti. Ci chiediamo quale possa essere il significato informativo di un confronto tra i candidati senza la partecipazione di Callipo, che è l'autentica novità nel panorama politico calabrese e una novità nella politica italiana su cui la stampa nazionale, scritta ed audiovisiva, e gli osservatori dei fatti politici hanno dedicato attenzione e spazio. Mandare in onda il confronto a due è un'operazione a freddo, che, mentre viola il diritto di un candidato alla Presidenza, si trasforma in una disinformazione meditata che non fa onore a chi ha il dovere giornalistico di dare conto di tutte le voci in campo. Questa Rai è pagata da noi tutti ma ad occuparla sono sempre i soliti. Il buon senso, soprattutto sapendo delle drammatiche condizioni in cui la Calabria versa in questi giorni a causa del maltempo e dell'abbandono dell'autostrada, avrebbe dovuto consigliare di non in
iziare il confronto senza Callipo bloccato sull'autostrada o di rinviarlo. Ma averlo fatto lo stesso dimostra, ancora una volta, che in Calabria tutto ciò che è pubblico è invischiato fino al midollo della politica politicante e dimostra anche che chi avrebbe la responsabilità di tutelare i cittadini, invece ascolta sempre la voce del potere. Il voto dei calabresi il 28 e 29 marzo di tutto questo ci auguriamo che sappia tener conto.”