On. Presidente,
A tutti coloro che lavorano nel reparto di Neurologia dell’Annunziata voglio rivolgere il mio più sentito e caloroso ringraziamento.
Al personale medico, paramedico e di laboratorio, oltre che a tutti i collaboratori che a vario titolo contribuiscono al buon funzionamento del reparto, va riconosciuto il raro pregio di saper unire alla comprovata competenza l’attenzione per i rapporti umani con i pazienti e con i loro familiari.
Una qualità, quest’ultima, che non è sempre facile da riscontrare nei nostri centri sanitari e che rappresenta una straordinaria forma di sostegno per coloro che si trovano a combattere contro malattie che, in alcuni casi, sconvolgono inaspettatamente la loro vita.
Quella di cui Le scrivo non è, quindi, una storia di “malasanità” o l’ennesima lamentela per il carente funzionamento di una struttura sanitaria: vicende che, troppo spesso, richiamano negativamente l’attenzione dei giornali e delle televisioni.
Tuttavia, un reparto ospedaliero costretto ad operare nella carenza delle strutture più essenziali, nella fatiscenza degli ambienti, non può garantire ai pazienti che la professionalità del suo personale sia appieno sfruttata per dar loro le necessarie cure.
E’ davvero spiacevole e mortificante, che all’efficienza ed alla competenza non corrisponda un ambiente sufficientemente consono, privo di quei supporti che costituiscono il necessario conforto per i pazienti.
Pazienti che pur essendo , come detto, ben assistiti e supportati nel decorso della loro malattia, vedono diventare impresa ardua, ad esempio, anche la possibilità di poter fare una semplice doccia.
Le scrivo pertanto, Signor Presidente, nell’intento di porre alla Sua attenzione questa positiva realtà della nostra Regione che necessita di maggiore impegno da parte delle autorità competenti per poter continuare a rimanere una struttura di eccellenza.
Le rivolgo, pertanto, il mio accorato appello, affinché la Regione, rivolga la sua attenzione al Reparto di Neurologia dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza e si attivi allo scopo di dotare subito questo reparto delle necessarie strutture delle quali è carente e di quelle tecnologie capaci di sviluppare ulteriormente le attività di ricerca e di laboratorio .
Sono certo, conoscendo la particolare sensibilità e l’impegno con il quale ha affrontato immediatamente le problematiche sanitarie della nostra Regione, che queste mie richieste non resteranno inascoltate.
Distinti Saluti
Il Sindaco
Avv. Ernesto Magorno
