Crotone :: Archeologia: Corrado, bene ritrovamento reperti nel crotonese.
CROTONE :: 18/05/2018 :: L’incontro del 14 maggio con il Direttore del Servizio Programmazione nazionale e comunitaria del Segretariato Generale del MiBACT ha consentito alla sen. Margherita Corrado, oltre che d’informarsi in merito ai PON “Cultura e Sviluppo” calabresi, di ribadire la richiesta di attivazione di ogni possibile presidio di legalità per il progetto “Antica Kroton”. E l’arch. Di Francesco, dal canto suo, ha accolto con favore la sollecitazione ad accendere un monitoraggio civico, in aggiunta ai protocolli di legalità già previsti, attivandolo possibilmente fin dalla fase che precede le gare d’appalto.
La fiducia in questo strumento deriva anche dall’esito fin qui positivo della sperimentazione in corso da circa un anno nell’area archeologica di Sibari, dove, sotto l’attenta regia di Action Aid Italia Onlus, sono sottoposti a monitoraggio civico due progetti PON: uno nel cantiere “Casa Bianca” e l’altro sul Museo Nazionale della Sibaritide. All’iniziativa, sponsorizzata fortemente dalla stessa Di Francesco e attuata dal Segretariato Regionale per la Calabria, hanno partecipato fin dall’inizio anche due crotonesi, tra cui la stessa Corrado (prima delle elezioni del 4 marzo 2018).
Una rappresentante del team di Action Aid che opera a Sibari ha confermato in queste ore che sarà a Crotone, sabato 30 giugno, su invito dall’associazione culturale non profit “Sette Soli”, nell’intento di illustrare opportunità e vantaggi derivanti dal coinvolgimento della comunità locale nelle principali iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale presente sul territorio. Una pratica, questa del monitoraggio civico, che l’Unione Europea ha finalmente deciso di promuovere per monitorare non solo la progettazione ma anche la realizzazione, fino al completamento, degli interventi spesso multimilionari fin qui finanziati o cofinanziati senza verificarne l’esito e l’efficacia. Nel caso di “Antica Kroton” questa forma di sorveglianza affidata ai cittadini costituisce una garanzia ulteriore di trasparenza e rispetto della legalità, indispensabile alla luce dei 61,7 milioni di cui si avvale il progetto.
Crotone, peraltro, non è del tutto nuova a simili esperienze, poiché alcune classi delle nostre Scuole Secondarie Superiori hanno partecipato con profitto al progetto di didattica sperimentale “A Scuola di OpenCoesione” (ASOC), occupandosi di ricerca e monitoraggio civico di finanziamenti pubblici su fronti caldi come il Museo di Capo Colonna o l’Aeroporto di S. Anna.