Prima dello svolgimento del quadrangolare, si è svolta una tavola rotonda su “Cittadinanza e integrazione”, “affinché lo sport – come spiegato da Santino Mariano, coordinatore per l’attività fisica e motoria dell’Ufficio scolastico provinciale – non rimanga solo un momento di attività fisica, ma possa creare anche momenti di aggregazione attraverso riflessioni che aiutino a fare squadra e a confrontarsi con realtà differenti dalla nostra”. “Un’esigenza di educare i cittadini alla diversità – come l’ha definita Benedetto Proto, presidente del consiglio provinciale di Crotone – partendo da ogni ambito sociale, scolastico ed extrascolastico, per arrivare ai cittadini”. “E’ vero che siamo un paese di emigrati – ha continuato ancora – ma non siamo pronti ad accogliere l’immigrato. Il territorio non è pronto a livello infrastrutturale e per questo la Provincia si sta muovendo per promuovere progetti adeguati”. Presenti all’iniziativa, coordinata da Anna Maria Maltese, dirigente dell'I.C. “Maria Grazia Cutuli, la direttrice del Cda S.Anna Liberata Parisi, il presidente della cooperativa Agorà Pino De Lucia, il presidente provinciale Acli Crotone, Tommaso Pupa, Cami e Abtai, mediatori culturali della Misericordia e Davide Scotta, professore e antropologo, che ha seguito gli immigrati nel progetto Pon sull’italiano rivolto agli stranieri.
