Dalla Trincea :: Dobbiamo aver paura del 2012?
di Francesco Cirillo
DALLA TRINCEA :: 16/11/2009 :: Qui nella trincea siamo al sicuro. Lontano dalle televisioni, lontano dai mass media controllati dai padroni del vapore, lontani dalle veline e dai loro culi tondi, lontani dai sindaci rassicuratori, lontani dalle auto e dal traffico. Ma le voci arrivano pure qui. I nostri giovani vivandieri, si recano al mercato del sabato e lì parlano con i contadini, con la gente del popolo , con i ragazzi.
Arriva il 2012, mi riferiscono, e tutti cominciano a pensarci. A cosa dico io ? Alla fine del mondo ! Lo hanno scritto i maya un 2000 e passa anni fa e quindi è sicuro. E’ scritto su una ruota di pietra trovata in Messico e lì , è scolpito , ogni 56 anni succedeva qualcosa ed alla fine arrivava al 2012 e finiva il ciclo dei 56 anni ! Poi lo ha detto il solito Nostradamus che prevedeva anche la fine del tuo gatto, e quindi siamo a posto. In questi casi non ci sono rassicuratori. Tutti dicono che succederà qualcosa. Arriva anche il filmone di Emmerich e le sale sono già piene di gente che ha paura, che torna a casa piena di paura e non sapendo che fare, aggiunge questa paura alle altre paure, ed in una scala di paure, mette questa del 2012 in prima fila, annullando le altre paure. Che vuoi che siano le navi dei veleni a questo punto ? Che vuoi che siano le morti per tumore alla Marlane o i rifiuti tossici nelle scuole di Crotone ? Ma veramente vogliamo mettere la fine del mondo con un rumeno che bazzica sotto casa tua ? O i mari che inghiottono la terra con un senegalese che vende borsette cinesi all’angolo del tuo palazzo ? mettiamo tutto insieme e facciamone un solo paurone : navi dei veleni, tumori, rifiuti tossici, arsenico nei pesci, ed infine la fine del mondo totale il 21 dicembre del 2012. Così nessuno più esce di casa, si mette sul divano a distrarsi con culi e tette e ritorna a riempire le Chiese, cattoliche o islamiche o buddiste , nella speranza di una grazia generale.
La mia vera paura è proprio questa, ed è adesso!