Diamante :: Il sindaco Magorno interviene sulla questione relativa ai lavori del porto, assente la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.
DIAMANTE :: 15/10/2011 :: Si è tenuta ieri mattina, presso la sede municipale, la riunione convocata dall’Amministrazione Comunale di Diamante per discutere sulla questione relativa ai lavori del porto di Diamante. Erano presenti per l’Amministrazione Comunale di Diamante il Sindaco, Ernesto Magorno; Il Vice Sindaco, Gaetano Sollazzo; gli Assessori: Francesco Maiolino, Battista Maulicino, Pierluigi Benvenuto, Francesco Suriano; i Consiglieri Comunali: Giuseppe Perrone, Bernardo Riente; Il Direttore Generale, Rosa Santoro; il Responsabile Settore Demanio, Vincenzo Vaccaro, il Responsabile Ufficio Legale, Adolfo Santoro.
Erano presenti per La Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina: Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea T.V. Stefania Milione, il Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Diamante, Roberto Lanziere. Per la ditta ATI ICAD Costruzioni Generali s.r.l. Diamante Blu, Raffaele Salatino, Direttore dei lavori di ristrutturazione del molo.
Per la Regione Calabria, Luigi Zinno Responsabile Unico del procedimento dei lavori, ha comunicato via fax l’indisponibilità a presenziare alla riunione chiedendone l’aggiornamento ad un’altra data. E’ stato pertanto concordato l’aggiornamento dell’incontro al tavolo tecnico che si terrà giorno 21 ottobre, presso la sede municipale di Diamante.
Salatino, nel corso dell’incontro, ha preannunciato che la ripresa dei lavori è prevista nel mese di novembre, con il completamento della parte delle banchine già realizzate e successivamente dall’inizio del completamento del molo di sopraflutto. Il Sindaco intende stigmatizzare l’ingiustificata assenza all’incontro odierno della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, che rappresenta, nella questione porto, la principale e necessaria interlocutrice dei soggetti interessati e delle istituzioni coinvolte.
“Il Soprintendente – ha dichiarato il Sindaco – avrebbe fatto bene a chiarire in questa sede le notizie esternate attraverso la stampa, in merito alla presenza di reperti archeologici nell’area portuale. Un’area, a dire il vero, che per la sua conformazione non poteva essere considerata di navigazione. Dal primo sopralluogo dei nuclei specializzati dei Carabinieri, da quanto a noi risulta, non era emerso il ritrovamento di testimonianze di particolare importanza. Il Soprintendente, cosa che è nelle sue prerogative, ha successivamente dato incarico ad una società privata di effettuare ulteriori rilevazioni, dalle quali risulterebbe invece la presenza di reperti di così tale importanza da bloccare i lavori per più di 10 mesi.
Al di la di questo, la riunione di oggi è stata convocata per evidenziare che l’Amministrazione Comunale vuole che i lavori riprendano immediatamente. Questa, senza alcun indugio, è la posizione di questa Amministrazione Comunale, in linea con il sentire comune dell’intera comunità cittadina. Una posizione assunta anche per far fronte ad alcune emergenze, come quella legata ai pescatori, che sono impossibilitati a svolgere le loro attività a motivo della situazione di stallo determinatasi. Ribadisco quindi – conclude il Sindaco Magorno – che chiediamo, con forza e con estrema chiarezza alla Regione Calabria, alla Soprintendenza ed a tutti gli attori di questa vicenda che i lavori riprendano subito e affinché questo avvenga faremo la nostra parte fino in fondo.”