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Diamante :: Conferimento della cittadinanza onoraria a Nuccio Ordine.

DIAMANTE :: 03/08/2010 :: Venerdì 6 agosto 2010,  nella  Sala Consiliare del Comune, alle ore 19,00, l'Amministrazione Comunale di Diamante, in presenza di S.E. il Prefetto di Cosenza, dott. Antonio Reppucci,  conferirà la cittadinanza onoraria a Nuccio Ordine (Professore ordinario di Letteratura italiana nell'Università della Calabria) per i suoi meriti scientifici e culturali.

Prenderanno parte alla cerimonia e alla tavola rotonda che seguirà, alle ore 22,00 in piazzetta San Biagio, sul tema

“Difendiamo la scuola e la ricerca”

 

Edoardo Boncinelli (Università San Raffaele, Milano), Alain de Libera (Ecole Pratique des Hautes Etudes, Parigi), Giovanni Latorre (Rettore dell'Università della Calabria), Gerardo Marotta (Presidente dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici), Stefano Rodotà (Università di Roma "La Sapienza").

 

Con questa iniziativa – che vede riuniti a Diamante prestigiosi rappresentanti del mondo della ricerca e dell'insegnamento – l'Amministrazione Comunale vuole sottolineare con forza l'importanza della cultura, dell'insegnamento e della ricerca nella crescita civile dell'Italia e dell'Europa. In un momento difficile, segnato da un progressivo impoverimento delle risorse economiche destinate alla formazione delle nuove generazioni e alla vita degli Istituti di ricerca, bisogna mobilitarsi per difendere il futuro del nostro paese.

 

BIOGRAFIA DEL PROF. NUCCIO ORDINE

 

Nuccio Ordine (Diamante, 1958) è professore ordinario di Letteratura italiana nell’Università della Calabria. Studioso di fama internazionale, ha pubblicato, tra i suoi numerosi saggi, una raccolta di conferenze sui rapporti tra i saperi nel Rinascimento (Le rendez-vous des savoir, Les Belles Lettres 20102) e una monografia sulle teorie del riso e della novella (Teoria del riso e teoria della novella nel Cinquecento, prefazione di D. Ménager, Liguori 20092). A Giordano Bruno ha dedicato un cd-rom (Opere complete< /em>, Aragno 1999) e tre libri, tradotti in dieci lingue, tra cui cinese, giapponese e russo: La cabala dell’asino (prefazione di E. Garin, Liguori 19962); La soglia dell’ombra (prefazione di P. Hadot, Marsilio 20093), Contro il Vangelo armato (presentazione di G. Giorello, prefazione di J. Céard, Cortina 20092). Fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e della Alexander von Humboldt Stiftung, è stato invitato in qualità di Visiting Professor in diversi istituti di ricerca e università negli Stati Uniti (Yale, NYU) e in Europa (EHESS Paris, Warburg Institute London, Ècole Normale Supérieure Paris, Paris-IV Sorbonne, Paris-III Sorbonne-Nouvelle, CESR di Tours, Institut Universitaire de France, Paris-VIII, Eichstaett Universitaet). In Francia, in collaborazione con Y. Hersant, dirige tre collane di classici presso Les Belles Lettres («Les Œuvres complètes de Giordano Bruno», «Le corps éloquent» e «Bibliothèque italienne») e, con A. Segonds, la collana «Theatrum sapientiae» (Les Belles Lettres – Nino Aragno). In Italia, dirige le collane «Sileni» e «Umbrae idearum» (Liguori), «Classici del pensiero europeo» (Nino Aragno) e «Classici della letteratura europea» (Bompiani). Collabora alle pagine culturali del «Corriere della Sera».

Il 4 dicembre 2009, nel Senato della Repubblica a Parigi, ha ricevuto dalle mani di Umberto Eco la prestigiosa onorificenza di Chevalier dans l'Ordre des Palmes Académiques, concessagli dal Governo francese. Per l'occasione, il Presidente della Repubblica Italiana, On.le Giorgio Napolitano, gli ha inviato una lettera in cui è scritto: «ho appreso con vivo compiacimento che il Primo Ministro francese Le ha conferito l'onorificenza di Chevalier dans l'Ordre des Palmes Académiques. È questo un alto riconoscimento del rilevante contributo umanistico da Lei offerto nel campo della Letteratura, grazie alla Sua straordinaria dedizione all'attività di ricerca e di insegnamento in nome dell'Italia e della Calabria».