Diamante (Cs) :: Costituzione del Comitato per la difesa della salute da fonti di inquinamento.
DIAMANTE :: 19/06/2008 :: Un nutrito gruppo di cittadini italiani, residenti in Diamante, venuti a conoscenza della probabile riattivazione dell'impianto radiomobile TIM sito in Via Europa, si sono riuniti in assemblea per determinarsi sulle azioni da intraprendere per rendere effettiva e permanente la disattivazione già ordinata dalla Procura della Repubblica di Paola.
Nel corso dell’approfondita discussione è stata unanimemente ribadita l’esigenza dello smantellamento del traliccio, acclarata ormai senza alcun dubbio l’alta nocività che queste emissioni producono sullo stato della salute dei cittadini. Difatti, anche se non scientificamente provato, nella zona ove è stata installata l'antenna, sono sensibilmente aumentati sia i decessi per tumori sia le patologie tiroidee. stato sottolineato inoltre che l’intero centro abitato e le periferie, oltre ad essere infestate da una
miriade di antenne, spesso fraudolentemente occultate, sono anche interessate da altre fonti di
emissione di inquinamento elettromagnetico, come i cavi Enel dell’alta tensione.
A conclusione della discussione, all’unanimità, l’assemblea ha deciso pertanto di costituirsi in
Comitato permanente denominato "Comitato per la difesa della salute da fonti di inquinamento
elettromagnetico", con l’obiettivo di:
Adire le autorità competenti per rendere immediatamente effettiva e permanente la disattivazione dell'impianto radiomobile di proprietà della TIM Spa ubicato in via Europa di questo Comune;
Chiedere alle Autorità comunali di individuare un sito periferico disabitato ove ricollocare gli impianti radiomobili dei vari gestori di telefonini ed effettuare un monitoraggio completo delle varie fonti di emissione di inquinamento per avviare azioni incisive volte all'eliminazione delle stesse, a cominciare dai cavi Enel dell'alta tensione.
Rappresentati del comitato sono stati nominati Filomena Campagna, Giovanni Di Simone e Mariella Perrone