DIAMANTE :: 25/12/2007 :: Il pensiero fisso del sindaco di Diamante Ernesto Magorno è sulla vicenda porto. E i primi mesi del nuovo anno saranno fondamentali per capire in quale direzione si svilupperà la vicenda. Tanti i soggetti interessati dalla questione ma il sindaco di Diamante ha da subito manifestato di avere le idee ben chiare sul ruolo che l’amministrazione comunale dovrà svolgere nell’attuazione del progetto e nella gestione della struttura.
Il clima natalizio e il messaggio di pacificazione sociale lanciato a più riprese nell’ambito dei vari incontri con la cittadinanza e delle feste organizzate per vivere il “Natale insieme” hanno avuto la meglio sulle polemiche successive all’intervento dei consiglieri di minoranza in merito allo sciopero della fame definito “una pagliacciata”. Magorno ha preferito sorvolare e non rispondere imbastendo invece alcune riunioni operative con tutti i soggetti interessati alla vicenda. L’indirizzo, già dichiarato al primo incontro politico-istituzionale tenutosi a Catanzaro il 13 dicembre scorso con l’assessore regionale ai lavori pubblici Luigi Incarnato, è quello che dovrà vedere il comune di Diamante ente attuatore del progetto, di qualsiasi progetto dovesse essere approvato. Magorno farà di tutto per avere la delega piena della Regione e rappresentare il paese di fronte alla ditta che dovrà mettere in piedi la struttura ma ha voluto essere sicuro di avere il pieno appoggio delle forze imprenditoriali, sociali e politiche del paese per rappresentarle e tutelarle ma anche, giustamente, per responsabilizzare tutte le frange della popolazione su una questione che potrebbe dare un grande impulso all’economia del paese tirrenico. Dopo aver incontrato imprenditori e operatori marittimi, nonché le associazione dei commercianti e il consiglio direttivo del forum delle associazioni, il sindaco incontrerà giovedì 27 dicembre le forze politiche, proprio alla vigilia del nuovo tavolo istituzionale. Oltre alla ferma volontà di ottenere, come amministrazione comunale, la piena delega della Regione nell’attuazione del progetto, il sindaco ha chiarito che qualora la Ati Icad Diamante Blu dovesse ottenere tutti i permessi necessari e i pareri positivi a procedere alla costruzione del porto non ostacolerà il progetto per evitare che la costruzione del porto sia ulteriormente rinviata. Sarà dunque fondamentale il nuovo parere di valutazione di impatto ambientale sul progetto della Ati Icad Diamante Blu, intanto i gestori dello specchio d’acqua dove oggi sorge il porticciolo si stanno adoperando per ottenere tutti i permessi necessari ad assicurare il servizio qualora non dovesse partire il progetto di costruzione del nuovo porto. Il comune ha già dato il suo parere favorevole, parere però, che il sindaco ha sottolineato essere poco vincolante rispetto a quello del genio marittimo e quello della capitaneria di porto. Paradossalmente la speranza è quella di vedere il porticciolo vuoto durante la prossima stagione estiva. Sarebbe il segnale inequivocabile dell’inizio dei lavori di un vero e proprio porto che la città aspetta ormai da troppo tempo.
Gaetano Bruno
