DIAMANTE :: 10/04/2008 :: Nella giornata di ieri, in rappresentanza dell’Udc è stato ospite a Diamante Roberto Occhiuto, componente della direzione nazionale del partito, vicepresidente del consiglio regionale della Calabria e candidato numero due alla camera dei deputati. A presiedere l’incontro, però, non c’era Pierluigi Benvenuto, membro dell’Udc e assessore all’interno della giunta Magorno. Al suo posto, è proprio il caso di dirlo, c’erano Fabio Cavalcanti e Francesco Liserre, consiglieri di minoranza del gruppo il Risveglio.
Un incontro che pochi si aspettavano visto che l’associazione, prima d’ora, non si era mai schierata politicamente ma aveva partecipato esclusivamente alla scorsa competizione elettorale amministrativa come lista civica ma che di fatto ha sancito l’inizio di un rapporto tra il Risveglio e l’Udc nonostante non ci sia stata nessuna dichiarazione esplicita di voto. Già nei giorni addietro Cavalcanti, nell’annunciare la visita di Occhiuto, aveva precisato che i soci del Risveglio, che nutrono ideali politici differenti, non dovevano sentirsi in dovere di votare per l’Udc. Quel che però è apparso evidente è stato lo sgambetto che i rappresentanti del Risveglio hanno teso a Benvenuto il quale, condividendo l’esperienza di giunta con Magorno, candidato del Pd viene dato tra gli sponsor del sindaco di Diamante alla camera proprio a scapito di Occhiuto. Questi ha saggiamente fatto buon viso a cattivo gioco affermando di vedere nei rappresentanti del Risveglio “degli interlocutori di qualità che interpretano la politica nel modo giusto”. E’ stato lo stesso Occhiuto, poi, a lanciare una frecciata a Benvenuto affermando di “aver sempre avuto tanti voti per la qualità dell’iniziativa politica che ho proposto eccezion fatta per Diamante che è stata sempre la mia bestia nera”. Una mossa che finirà per condire con un ulteriore pizzico di pepe la vita politica della città dei murales.
Gaetano Bruno
