Diamante :: La denuncia del Comitato Difesa Ambiente: “Il Parco La Valva ridotto ad una discarica”.
DIAMANTE :: 09/01/2021 :: “Il Parco La Valva ridotto ad una discarica vera e propria. Dalla foce fino a Buonvicino passando per i Comuni di Diamante, Maierà e Buonvicino, il parco è diventato luogo dove si può andare a scaricare qualsiasi rifiuto. Per primo è proprio lo stesso Comune di Diamante che nonostante diverse denunce, ancora usa la piazzola sotto il cavalcavia e quella dell’ex maneggio come luogo di stoccaggio dei rifiuti e luogo di contenimento di rifiuti di ogni genere e sfalci dalle delinquenziali potature che vengono bruciate con tutta tranquillità. Dopo l’ultima grande piena l’alveo del fiume è pieno di detriti e alberi caduti che potrebbero in una prossima grossa piena essere da ostacolo al fiume stesso, creando allagamenti nei terreni adiacenti”.
“La situazione di abbandono riteniamo che sia gravissima e che un’area che potrebbe essere un fiore all’occhiello del nostro Comune è oramai destinata al degrado più completo. Non esiste un progetto di riqualificazione complessivo che possa far rivivere il parco che al momento è senza un responsabile. L’unico progetto che abbiamo visto è quello dell’innalzamento del tetto della palestra, per il costo di 400 mila euro. Altri comuni fanno piani di bonifiche, costruiscono piscine coperte, creano percorsi ambientali per le scuole, e questa amministrazione non riesce a creare niente che possa andare in una direzione di riqualificazione generale dell’intera area. Sono finiti i tempi propagandistici delle passeggiate ecologiche che qualche politico di tiro faceva, sono finiti i tempi dei grandi servizi giornalistici con le foto degli alberi segati e dei piccoli bidoncini pieni di immondizie da far vedere, oggi tutto è allineato e silenzioso e si vorrebbe che tutti lo facessero”.
“Noi del Comitato Difesa Ambiente non ci stiamo e continuiamo nel nostro lavoro di attenzione, ricevendo sollecitazioni e foto da diversi cittadini, riguardanti le problematiche ambientali del nostro paese ridotto da questa amministrazione ad un deserto vero e proprio. Tutto è in completo abbandono, e il Parco La Valva è la metafora dell’intero paese, funzionano solo i servizi essenziali, mentre l’Amministrazione comunale, rosa da scontri di potere interni a essa stessa, annaspa nel buio. Cirella è ridotta peggio, completamente desertificata, piena di immondizie ovunque e con i beni archeologici in pieno abbandono. Così le contrade che in Consiglio comunale hanno detto essere pulite e che invece sono in pieno abbandono, compresa la famosa fontana di Cammarotea, entrata negli obiettivi di questa Amministrazione come punto di riferimento elettoralistico”.
“Il Covid non c’entra niente, è solo una scusante e lo possiamo vedere negli altri paesi dove la vita amministrativa continua e le amministrazioni lavorano sodo per il benessere del proprio paese, inventandosi le cose più assurde, vedi il Comune di Santa Maria del Cedro diventato in pochi anni il fiore all’occhiello dell’intera costa tirrenica. Ma qui a Diamante, Cirella e campagne restiamo in eterna campagna elettorale con il Sindaco Ernesto Magorno in fuga dal proprio paese e alla ricerca di un posto per le prossime Elezioni Regionali dell’11 aprile, scatenando così nella sua stessa maggioranza la corsa alla successione. I silenzi di questa Amministrazione sull’inchiesta Re Nudo, gli incarichi dati per la gestione del PSC e del porto, dimostrano solo la precarietà di questa Amministrazione che distribuisce contentini a destra ed a manca, e che può cadere da un momento all’altro completando così il disastro della propria gestione. Noi aspettiamo e vigiliamo”.
Comitato Difesa Ambiente