DIAMANTE :: 15/01/2018 :: Nel DAC di Diamante, in una sala gremita di semplici cittadini si è svolta la quarta assemblea del movimento popolare. Una discussione ricca di contenuti sulla questione del porto e della discarica che è diventata l’area oramai abbandonata da diversi anni. Un’ennesima opera incompiuta che si aggiunge alle tante altre esistenti in Calabria. Il popolo diamantese ha alzato la testa e sta mettendo in atto una serie di iniziative perché definitivamente venga chiusa la questione. All’assemblea erano presenti l’Associazione degli Albergatori, l’Associazione dei diportisti e dei lidi balneari, e per la prima volta l’Azione cattolica che ha portato la solidarietà delle parrocchie e anche la partecipazione alle prossime iniziative. Presenti all’assemblea anche i consiglieri di opposizione Antonio Cauteruccio e Pino Pascale, i quali hanno anticipato nei loro interventi la grave situazione di crisi esistente all’interno della maggioranza, che potrebbe portarla allo scioglimento o ad un rimescolamento di alleanze al proprio interno . Infine l’assemblea all’unanimità ha votato per l’indizione di uno sciopero generale che bloccherà l’intero paese.
La data verrà decisa dal Comitato ristretto e pubblico che si terrà mercoledì 17 gennaio alle ore 17.30 nel Centro sociale Immacolata Concezione. Nella riunione si deciderà la data e le modalità di sciopero che non avverrà prima di 25 giorni e che dovrà coinvolgere tutte le categorie sociali del paese oltre che la scuola. Tante le idee che il movimento metterà in opera per quella giornata che sarà di festa, di rabbia e di proposte.
